Piacciono a tutti, ma sbagliamo sempre: come rimuovere i pesticidi dalle fragole e renderle sicure per la nostra salute. Servono pochi accorgimenti per evitare qualsiasi rischio.
Le fragole rappresentano forse il frutto più amato in assoluto dagli italiani di questo particolare periodo dell’anno. Tra aprile e maggio sulle tavole degli italiani ne arrivano in grandi quantità, anche perché si può sfruttare la grande produzione che arriva dalle regioni italiane in questi mesi. Poi ci sono ovviamente anche quelle da serra che si possono trovare in altri peridi, ma questo resta il migliore.
Perché se ne possono trovare facilmente in giro anche nei supermercati oltre che dal nostro fruttivendolo di fiducia. Non solo fresche ed intere come frutto, le fragole si possono mangiare come contorno dei dolci o come gelato, ma anche con la classica macedonia di frutta, con un gusto inconfondibile che tanto piace anche ai bambini. Ma come per tanti altri frutti ed ortaggi bisogna fare molta attenzione alla pulizia.
Infatti ci sono tanti pesticidi, ma anche batteri, che possono trovarsi nelle confezioni di questo frutto che andiamo a comprare con grande frequenza. Spesso non basta solo sciacquarle sotto l’acqua corrente del rubinetto per avere la sicurezza che abbiamo eseguito correttamente la procedura di pulizia. Per stare veramente tranquilli dobbiamo agire più a fondo, ed arrivare alla igienizzazione completa del prodotto.
Ci sono dei piccoli rimedi, semplici e veloci che ci possono portare a mangiarle in modo corretto. Andiamoli a scoprire stando attenti a non commettere nessun errore, considerando che questo frutto è amatissimo anche dai bambini, e per questo motivo dobbiamo sempre pulirle con grande cura dei particolari. Non dimentichiamolo mai quando le compriamo.
Come lavare le fragole: così si eliminano pesticidi e batteri
Purtroppo uno dei problemi fondamentali che riguardano il consumo di frutta e verdura non solo in Italia riguarda l’utilizzo di pesticidi che servono a proteggerli da insetti e malattie. Quando mangiamo per esempio le fragole rischiamo di ingerire anche queste sostanze, oltre che i batteri che si annidano nelle confezioni dopo l’acquisto. Ci sono dei rimedi forti e sicuri che ci possono proteggere da questo problema (qui abbiamo analizzato il problema dei pesticidi sui prodotti che compriamo tutti i giorni).
Il primo tra questi è sicuramente l’amuchina: con una soluzione liquida ed aggiunta di acqua possiamo provvedere al lavaggio di questo frutto e arrivare a mangiarlo in estrema sicurezza, soprattutto liberandoci dall’insidia dei batteri. Tenere il frutto per una decina di minuti in questo preparato e poi risciacquarlo sarebbe sempre una pratica da seguire con regolarità.
Il secondo rimedio è quello che prevede acqua e bicarbonato di sodio: questa sostanza riesce ad intercettare i batteri da un lato e a liberare dalle tracce di pesticidi il frutto dopo la raccolta. Il terzo rimedio è quello di acqua ed aceto, che riesce a garantire lo stesso successo nell’operazione di pulizia a fondo del frutto. Poi ci sono anche degli altri accorgimenti che più o meno si possono definire efficaci.
Tra questi c’è quello dell’acqua e del vino rosso che contenendo una gradazione alcolica riesce ad eliminare le impurità del frutto. Qualsiasi sia poi il metodo di pulizia scelto, importante è che si sciacquino le fragole per qualche minuto in modo da rimuovere anche tutti i residui rimasti sul frutto. Solo a questo punto possiamo mangiarle ed utilizzarle in cucina come meglio crediamo (qui invece forniamo un elenco sui migliori succhi di frutta da comprare al supermercato).