Tutte le caratteristiche della cosiddetta pianta mangiafumo, dove tenerla in casa e come curarla al meglio per garantire il suo benessere.
Avere delle piante in casa non solo riporta un po’ di natura in un ambiente artificiale e chiuso, ma fa del bene. Oltre alla sensazione di benessere, le piante hanno davvero delle proprietà che possono migliorare l’ambiente in cui si trovano.
Una delle piante più amate e ricercate, ad esempio, è la pianta mangiafumo. Già dal nome si può intuire quello che può fare per migliorare l’aria della casa, ma vogliamo darvi qualche dettaglio in più.
Qui di seguito, troverete delle informazioni molto utili e preziose su come curarla al meglio e come sfruttarla al massimo per usufruire delle sue benefiche proprietà.
Pianta mangiafumo: tutte le caratteristiche
Quella che viene comunemente chiamata pianta mangiafumo in realtà si chiama Beaucarnea ed è una pianta succulenta che fa parte della famiglia delle Nolinaceae. Ha origine nell’America centro-meridionale ed ha un aspetto unico, praticamente inconfondibile.
Spesso, per la forma del suo busto, viene anche chiamata zampa o piede di elefante. Un altro nome diffuso è nolina. Tanti appellativi diversi per indicare comunque una pianta sola dalle caratteristiche incredibili.
È una pianta estremamente robusta, abituata a climi caldi e secchi. Richiede molta luce naturale e vive in ottime condizioni ad una temperatura compresa tra 18 e 24 gradi centigradi. Non sopporta il gelo e a stento sopravvive con temperature al di sotto dei 10 gradi.
Queste informazioni sono molto utili durante l’inverno, quando è opportuno proteggerla e cercare di farla stare il più possibile al caldo. Si adatta abbastanza bene alle varie situazioni e può sopravvivere anche con luce indiretta.
Questo ci dà modo di usarla sia come pianta d’appartamento che come pianta da esterno, a patto che sia tenuta bene e al riparo dalle intemperie. Se può essere utile, non è una delle piante che portano sfortuna nella credenza popolare.
La Beaucarnea è tanto amata dalle persone perché riesce ad assorbire le impurità presenti nell’aria che la circonda. Il nome deriva, in particolare, dalla capacità di resistere bene al fuoco e di eliminare ogni traccia di fumo. Niente più odore di catrame o di nicotina se è presente.
La sua cura non è complicata perché le basta poca acqua per sopravvivere e deve essere data sempre quando il terreno si è asciugato per evitare di far marcire le radici.
Infine, ecco quello che incuriosisce maggiormente le persone: quanto costa? Ci sono varie fasce di prezzo, si può andare da 9 a oltre 100 euro. Ovviamente, dipende molto dalla grandezza.