Pinguini Tattici Nucleari e la loro musica accessibile a tutti: persino a chi non può ascoltare!

Durante la loro prima tappa a San Siro del tour 2023 una ragazza chiamata sul palco traduce le parole cantate dal frontman nella LIS, la lingua italiana dei segni. È stato commovente e indimenticabile

I Pinguini Tattici Nucleari – chiamati anche PTN, dai più appassionati – stanno infiammando gli stadi italiani con il loro tour estivo di concerti. In nove città italiane hanno proposto e proporranno due ore di musica per celebrare l’amicizia, l’amore e l’impegno civile davanti a decine di migliaia di fan.

Un impegno sociale che significa anche rendere le loro canzoni “accessibili” a tutti, anche a chi purtroppo non può ascoltarle. Durante la loro prima serata a San Siro accade un colpo di scena emozionante: sul palco, una ragazza traduce le parole cantate dal frontman nella lingua dei segni.

Il tour degli stadi del 2023

Sono undici le tappe (sold-out da mesi!) che vedranno protagonista la band bergamasca in giro per tutta Italia, in un tour che è cominciato a Venezia lo scorso 9 luglio e si concluderà a Reggio Emilia il 9 settembre, passando per gli stadi più grandi del paese.

L’ultimo album dei Pinguini, “Fake News”, è uscito a dicembre del 2022, e sin da allora le loro canzoni non hanno smesso di accompagnarci in alta rotazione nelle radio di tutta Italia, tra cui le ultime super-hits di “Cola Zero” e “Rubami la notte”.

Quando un gruppo arriva a suonare negli stadi, passando prima per location più piccole come teatri, piazze o palasport, significa che è pronto a fare una grande scommessa con i suoi fan e con il proprio successo: quella di riuscire a riempirli. I PTN stanno decisamente portando a casa la missione, non solo grazie alla loro musica, ma anche al loro approccio genuino, sincero ed empatico.

La band dei Pinguini Tattici Nucleari sopra al palco di San Siro, di spalle a tutti i loro fan sullo sfondo
Foto Instagram | @PinguiniTatticiNucleari – Spraynews.it

Il loro è un tour colorato, i testi sono da sempre uno scioglilingua di nuda e cruda realtà – tra la tematica dell’amore tanto romantico quanto “sfigato” e i drammi sociali quotidiani – e la loro attitudine è dichiaratamente inclusiva. Lo scopo di Riccardo Zanotti, Nicola Buttafuoco, Lorenzo Pasini, Simone Pagani, Matteo Locati ed Elio Biffi è quello di coinvolgere la folla, più che impressionarla, fino ad arrivare a tradurre i loro testi nella lingua dei segni, per far emozionare anche i sordo-muti presenti al concerto.

“Siamo una band inclusiva”

In realtà, quello accaduto durante la loro prima tappa di San Siro dell’11 luglio, è stato un momento bellissimo ed emozionante per tutti i fan presenti allo stadio, e persino per coloro che si sono gustati la performance nei giorni successivi tramite i numerosi video girati nei social.

Per l’esibizione della hit “Ridere”, vicino al cantante e frontman Riccardo Zanotti, si presenta sul palco Georgina, una ragazza sorridente, emozionata ma grintosa, che fa qualcosa di straordinario: interpretare il testo del pezzo nella LIS, la lingua italiana dei segni.
Nei video si vedono i due ballare, cantare nelle due loro lingue diverse, e commuoversi durante la ballad travolgente, che diventa ancora più travolgente per i fan, dato che riesce ad includere anche le persone sorde.

“Siamo una band inclusiva, così il gruppo bergamasco si era descritto alla vigilia della doppia data milanese, riuscendo in questo modo a regalare ricordi ancora più indelebili alla folla, i quali sono destinati a rimanere impressi sia nella memoria degli amanti dei PTN, sia probabilmente nella storia della musica italiana.

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