Se amate i pomodori secchi sott’olio e volete prepararli a casa siete capitati nel posto giusto: preparatevi a provare la ricetta di mia nonna.
In molti hanno imparato la passione per la cucina dalle proprie nonne e da loro hanno appreso anche come preparare piatti e pietanze gustosissime e sostanziose. E se queste nonne provengono dal Meridione d’Italia, allora tra le ricette figureranno sicuramente alcuni grandi classici della cucina italiana. Un esempio? I pomodori secchi sott’olio.
Nonostante siano originari del sud America occidentale e siano giunti in Europa solo nel sedicesimo secolo, dopo il rientro del conquistatore Hernán Cortés in patria, i pomodori sono considerati oggi un vero e proprio simbolo della cucina del Bel Paese. Li troviamo nei sughi con cui condiamo i vari formati di pasta, sulla pizza, li mangiamo crudi, a mo’ di insalata, oppure su freselle o bruschette.
E poi li mettiamo anche a essiccarsi al sole per poi conservarli sott’olio, proprio come faceva mia nonna. Lo scopo ufficiale di questa preparazione era quello di conservare i pomodori più a lungo, proprio come si fa con i carciofi sott’olio. Quello ufficioso, almeno per me, era di consumarne il più possibile! La passione che oggi ho per i pomodori secchi sott’olio si radica proprio lì: ai tempi in cui andavo a trovare la nonna in Lucania e facevo merenda con pane giallo alla farina di mais e pomodori.
A un certo punto, quindi, mi sono detta: “perché non prepararmi i miei vasetti di pomodori secchi sott’olio?“. Scoprire che il procedimento è piuttosto semplice mi ha fatto alquanto piacere. Così piacere che ho deciso di condividere con voi la ricetta dei più gustosi pomodori secchi che avrete mai il piacere di mangiare!
Avremo bisogno di pomodori secchi, aglio, aceto di vino bianco, basilico e, ovviamente, olio extravergine di oliva, preferibilmente di quelli “boni”. Per prima cosa dobbiamo far bollire i pomodori secchi in acqua e aceto: basteranno pochi minuti, poi andranno scolati e asciugati. Nel frattempo dovremo sterilizzare dei vasetti di vetro, coi quali conservare i pomodori in modo ottimale.
La bollitura, anche in questo caso, è un’ottima tecnica: lasciamo dunque bollire i vasetti di vetro e i relativi coperchi in acqua, per poi passare all’assemblaggio dei pomodori secchi. Cerchiamo dunque di adagiare i pomodori torno torno al vasetto, alternando un strato di pomodori, delle foglie di basilico e dell’aglio tritato finemente.
Una volta riempito il vasetto ricopriamo il tutto con abbondante olio: il contenuto andrà sommerso, in modo che l’olio possa agire da isolante rispetto agli agenti esterni (l’aria) e rallentare considerevolmente il processo di deperimento dei pomodori. Per eliminare le bolle d’aria, prima di chiudere i vasetti, mia nonna li sbatteva sul tagliere. E penso proprio che anch’io attuerò questa tecnica dall’allure casalinga ma sicuramente efficace!
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