La 49esima edizione dei Premi César, tra i più importanti premi del cinema francese si terrà a Parigi il 23 febbraio. Scopriamo le candidature
Anatomia di una caduta di Justine Triet, candidato all’Oscar, e il dramma fantasy The Animal Kingdom di Thomas Cailley sono i principali candidati ai Premi César di quest’anno, l’equivalente francese degli Academy Awards.
Candidature 2024 dei Premi César
Tra le candidature annunciate mercoledì 24 gennaio, Anatomia di una caduta ha ottenuto 11 nomination ai César e The Animal Kingdom 12. Entrambi sono candidati nelle categorie miglior film e miglior regista.
Sono candidati come miglior film anche Chien de la casse di Jean-Baptiste Durand, Je verrai toujours vos visages della regista Jeanne Herry e Le Procès Goldman di Cédric Kahn.
Il candidato ufficiale della Francia agli Oscar, il dramma storico-gastronomico La Passion de Dodin Bouffant di Trần Anh Hùng, che ha mancato la nomination agli Oscar martedì 23 gennaio, ha ottenuto tre nomination ai César, ma nessuna nelle categorie principali.
L’attrice tedesca Sandra Hüller, candidata come miglior attrice agli Oscar di quest’anno per il suo ruolo da protagonista in Anatomia di una caduta, è in lizza anche per il César come miglior attrice, contro l’attrice premio Oscar Marion Cotillard, candidata per Little Girl Blue, Lea Drucker, in lizza per L’Été Dernier, Hafsia Herzi, candidata per The Rapture, e l’attrice belga Virginie Efira, candidata per il suo lavoro ne Il coraggio di Blanche.
I Premi César 2024 saranno consegnati nel corso di una cerimonia che si terrà a Parigi venerdì 23 febbraio. Il candidato agli Oscar Oppenheimer ha ottenuto una sola nomination ai César, nella categoria miglior film straniero, ma Christopher Nolan si è già assciurato un premio: il regista infatti riceverà un César onorario alla carriera durante la cerimonia di quest’anno.
Le candidature
Miglior film
- Anatomia di una caduta, prodotto da Marie-Ange Luciani, David Thion, diretto da Justine Triet
- Chien de la casse, prodotto da Anais Bertrand, diretto da Jean-Baptiste Durand
- Je verrai toujours vos visages, prodotto da Hugo Selignac, Alain Attal, diretto da Jeanne Herry
- Le Procès Goldman, prodotto da Benjamin Elalouf, diretto da Cédric Kahn
- The Animal Kingdom, prodotto da Pierre Guyard, diretto da Thomas Cailley
Miglior regista
- Justine Triet per Anatomia di una caduta
- Catherine Breillat per L’Été Dernier
- Jeanne Herry per Je verrai toujours vos visages
- Cédric Khan per Le Procès Goldman
- Thomas Cailley per The Animal Kingdom
Miglior attrice
- Marion Cotillard per Little Girl Blue
- Léa Drucker per L’Été Dernier
- Virginie Efira per Il coraggio di Blanche
- Hafsia Herzi per The Rapture
- Sandra Hüller per Anatomia di una caduta
Miglior attore
- Romain Duris per The Animal Kingdom
- Benjamin Lavernhe per L’Abbé Pierre – Une vie de combats
- Melvil Poupaud per Il coraggio di Blanche
- Raphaël Quenard per Yannick – La rivincita dello spettatore
- Arieh Worthalter per Le Procès Goldman
Miglior attrice non protagonista
- Leïla Bekhti per Je verrai toujours vos visages
- Galatea Bellugi per Chien de la casse
- Élodie Bouchez per Je verrai toujours vos visages
- Adèle Exarchopoulos per Je verrai toujours vos visages
- Miou Miou per Je verrai toujours vos visages
Miglior attore non protagonista
- Swann Arlaud per Anatomia di una caduta
- Anthony Bajon per Chien de la casse
- Arthur Harari per Le Procès Goldman
- Pio Marmaï per Yannick – La rivincita dello spettatore
- Antoine Reinartz per Anatomia di una caduta
Miglior attrice esordiente
- Céleste Brunnquell per La fille de son père
- Kim Higelin per Le Consentementement
- Suzanne Jouannet per La Voie Royale
- Rebecca Marder per Grand Expectations
- Ella Rumpf per Le Théorème de Marguerite
Miglior attore esordiente
- Julien Frison in Le Théorème de Marguerite
- Paul Kircher per The Animal Kingdom
- Samuel Kircher per L’Été Dernier
- Ivilo Machado-Graner per Anatomia di una caduta
- Raphaël Quenard per Chien de la casse
Miglior sceneggiatura originale
- Justine Triet, Arthur Harari per Anatomia di una caduta
- Jean-Baptiste Durand per Chien de la casse
- Jeanne Herry per Je verrai toujours vos visages
- Nathalie Hertzberg, Cédric Kahn per Le Procès Goldman
- Thomas Cailley, Pauline Munier per The Animal Kingdom
Miglior sceneggiatura non originale
- Valerie Donzelli, Audrey Diwan per Il coraggio di Blanche
- Vanessa Filho per Le Consentement
- Catherine Breillat per L’Été Dernier
Miglior colonna sonora originale
- Gabriel Yared per Il coraggio di Blanche
- Delphine Malaussena per Chien de la casse
- Vitalic per Disco Boy
- Andrea Laszlo de Simone per The Animal Kingdom
- Guillaume Roussel per I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)
Miglior sonoro
- Julien Sicart, Fanny Martin, Jeanne Delplancq, Olivier Goinard per Anatomia di una caduta
- Remi Daru, Guadalupe Cassius, Loic Prian, Marc Doisne per Je verrai toujours vos visages
- Erwan Kerzanet, Sylvian Malbrant, Olivier Guillaume per Le Procès Goldman
- Fabrice Osinkski, Raphael Sohier, Matthieu Fichet, Niels Barletta per The Animal Kingdom
- David Rit, Gwennole le Borgne, Oliver Touche, Cyril Holtz, Niels Barletta per I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)
Miglior fotografia
- Slivion Beaufils per Anatomia di una caduta
- Jonathan Ricquebourg per La passion de Dodin Bouffant
- Patrick Ghiringhelli per Le Procès Goldman
- Davio Cailley per The Animal Kingdom
- Nicolas Bolduc per I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)
Miglior montaggio
- Laurent Sénéchal per Anatomia di una caduta
- Francis Vesin per Je verrai toujours vos visages
- Valérie Loiseleux per Little Girl Blue
- Yann Dedet per Le Procès Goldman
- Lilian Corbeille per The Animal Kingdom
Migliori costumi
- Jürgen Doering per Jeanne Du Barry – La Favorita del Re
- Pascaline Chavanne per Mon Crime – La colpevole sono io
- Tran Nu Yên Khê per La passion de Dodin Bouffant
- Ariane Daurat per The Animal Kingdom
- Thierry Delettre per I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)
Miglior scenografia
- Emmanuelle Ouplay per Anatomia di una caduta
- Angelo Zamparutti per Jeanne Du Barry – La Favorita del Re
- Toma Baquéni per La passion de Dodin Bouffant
- Julia Lemaire per The Animal Kingdom
- Stéphane Taillasson per I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)
Miglior effetti visivi
- Thomas Duval per Acide
- Lise Fischer, Cédric Fayolle per La Montagne
- Cyrille Bonjean, Bruno Sommier, Jean-Louis Autret per The Animal Kingdom
- Olivier Cauwet per I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)
- Léo Ewald per Vermines
Miglior cortometraggio
- L’Attente, diretto da Alice Douard, prodotto da Marie Boitard, Alice Douaro
- Bolero, diretto da Nans Laborde-Jourdaa, prodotto da Margaux Lorier
- Rapide, diretto da Paul Rigoux, prodotto da Anne Luthaud
- Les Silencieux diretto da Basile Vuillemin, prodotto da Thomas Guent Ch
Miglior film d’animazione
- Manodopera diretto da Alain Ughetto, prodotto da Alexandre Cornu, Jean-François Le Corre, Mathieu Courtois
- Linda e il pollo, diretto da Chiara Malta, Sébastien Laudenbach, prodotto da Marc Irmer, Emmanuel-Alain Raynal, Pierre Baussaron
- Mars Express diretto da Jérémie Périn, prodotto da Didier Creste
Miglior documentario
- Atlantic Bar diretto da Fanny Molins, prodotto da Chloé Servel, Nicolas Tiry
- Les Filles d’Olfa diretto da Kaouther Ben Hania, prodotto da Nadim Cheikhrouha
- Little Girl Blue diretto da Mona Achache, prodotto da Laetitia Gonzalez, Yaël Fogiel
- Notre corps diretto da Claire Simon, prodotto da Kristina Larsen
- Sur l’Adamant diretto da Nicolas Philibert, prodotto da Miléna Poylo, Gilles Sacuto, Céline Loiseau
Miglior opera prima
- Bernadette diretto da Léa Domenach, prodotto da Antoine Rein, Fabrice Goldstein
- Chien de la casse diretto da Jean-Baptiste Ourand, prodotto da Anaïs Bertrand
- The Rapture diretto da Iris Kaltenbäck, prodotto da Alice Bloch, Thierry de Clermont-Tonnerre
- Vermines diretto da Sébastien Vanicek, prodotto da Harry Tordjman
- Vincent doit mourir diretto da Stephan Casting, prodotto da Thierry Lounas, Claire Bonnefoy
Miglior film straniero
- Rapito diretto da Marco Bellocchio
- Foglie al vento diretto da Aki Kaurismaki
- Oppenheimer diretto da Christopher Nolan
- Perfect Days diretto da Wim Wenders
- La natura dell’amore diretto da Monia Chokri