C’è ancora possibilità per un buon numero di famiglie in Italia di poter usufruire del bonus Dote Famiglia per chi ha più di 1 figlio
L’Inflazione è sempre più un problema per l’Italia che causa purtroppo l‘aumento sconsiderato dei prezzi di tanti prodotti, non solo quelli alimentari.
Nei supermercati italiani sono aumentate le percentuali delle spese che non sono più come una volta ma gran parte dei cittadini tende ad acquistare solo il “necessario”.
Lo Stato attraverso dei sussidi come la “Carta Spesa” o “Solidale” ha aiutato una fetta della popolazione con un reddito Isee non sufficiente. Il bonus è di circa 382, 50 euro.
Intanto un incentivo può soccorrere quelle famiglie con figli minori: la Dote Famiglia.
Bonus di 600 euro
L’Italia purtroppo rientra secondo alcuni dati tra i paesi più “vecchi” d’Europa. Si registrano infatti poche nascite a livello annuale anche perché i problemi relativi all’inflazione influiscono sul futuro di intere coppie.
Non si vedono più famiglie come nel dopoguerra che avevano a carico dai 4 ai 7 figli, ma difficilmente si arriva a 3. Questo perché anche i prodotti necessari per i bambini e per la loro tutela toccano dei prezzi molto alti.
Una ricerca ha confermato che ogni famiglia spende una cifra quasi di 645 euro al mese per un bambino, dalla nascita fino alla crescita.
Chi ha il bonus?
Questo bonus chiamato “Dote Famiglia” è pari ad una cifra di 600 euro ed è destinato alle tante famiglie con più di un figlio a carico per poter permettere loro servizi come i vari percorsi per il supporto scolastico o ancora per l’apprendimento di lingue straniere o servizi educativi, culturali, didattici o per frequentare attività di sport o musicali.
Inoltre con questo bonus è previsto il babysitteraggio la fruizione degli asili nido autorizzati per i bambini di età 0 – 3 anni, servizi di assistenza pomeridiana, ludoteca per i bambini di età 3-12 anni e l’attivazione di sportelli di orientamento a lavoro per le donne disoccupate in cerca di occupazione.
Sono varie le Regioni che hanno attuato già questo nuovo beneficio economico e man mano tutto il territorio italiano potrà garantire questo ennesimo sussidio alle famiglie.
Per poter ottenere questo indennizzo occorre anche essere in possesso della Carta famiglia regionale, che spetta a uno solo dei genitori e vale 12 mesi (può essere rinnovata 60 giorni prima della scadenza).
Il valore del voucher viene modulato in ragione dell’indicatore ISEE delle famiglie partecipanti che verrà dettagliato negli appositi Avvisi Pubblici Regionali.