Quando si piantano i carciofi: il periodo perfetto in cui coltivare questi ortaggi secondo i consigli dei contadini.
Il carciofo è una pianta erbacea poliennale di origine mediterranea, appartenente alla famiglia delle Composite (o Asteracee). Nota sin dall’antichità, viene molto utilizzata in cucina. Questo ortaggio, oltre a prestarsi a diverse ricette, è ricco di fibre, fornisce un basso apporto calorico e ha un elevato contenuto di potassio, calcio, fosforo e ferro. Ma quale è il periodo migliore per coltivarlo? Ecco qualche consiglio dei contadini su quando si piantano i carciofi.
Il periodo in cui si piantano i carciofi: i consigli per coltivare questi ortaggi
Anziché comprare al supermercato la verdura, se si ha un giardino è consigliabile fare un piccolo orto e coltivare le piante. Tra gli ortaggi che possono essere facilmente coltivati, ci sono sicuramente i carciofi. Per aver una buona coltura è necessario sapere quale è il terreno migliore per la coltivazione di una determinata pianta e soprattutto quale è il periodo in cui coltivarla.
I carciofi possono essere piantati fin dalla seconda metà di febbraio in semenzaio. Se piantati in orto e in giardino, il periodo migliore è la primavera, quindi nei mesi di marzo e aprile. Il periodo può essere esteso ai mesi di settembre e ottobre in caso di condizioni climatiche ottimali.
Il carciofo è una pianta dalla crescita iniziale lenta, per questo si consigliano piantine già nate acquistate in un vivaio. Il terreno necessario alla coltura deve essere molto ricco di nutrienti. Prima di ogni coltivazione il terreno deve essere vangato. Il luogo ideale per la coltivazione è un terreno illuminato dal sole ma anche in penombra per alcune ore del giorno. Il carciofo è una pianta perenne: il suo ciclo vitale non termina con la fioritura, ma in estate si trova semplicemente in riposo vegetativo.
Il carciofo è una verdura versatile che si presta a numerosissime ricette. I piatti a base di carciofi sono infatti moltissimi. Utilizzato come rimedio officinale e come fonte di vitamine, il carciofo contiene acido caffeico (tra cui la cinarina), flavonoidi, tannini, inulina e fitosteroli che gli conferiscono effetti benefici per la salute. Ricco di vitamine del gruppo B, possiede 60 microgrammi di tiamina ogni 100 grammi di parte edibile, 100 microgrammi di riboflavina ogni 100 grammi di parte edibile e 500 microgrammi di niacina ogni 100 grammi di parte edibile.
Il carciofo contiene anche vitamina A e vitamina C, nonché minerali. In 100 grammi della parte commestibile del carciofo sono presenti 376 mg di potassio, 1 mg di ferro, 86 mg di calcio, 45 mg di magnesio, zinco e rame (rispettivamente 950 e 240 microgrammi), fosforo e sodio (rispettivamente, 67 e 133 mg). Questo ortaggio è poi ricco di acqua, che corrisponde a oltre il 90% del peso della parte commestibile. 100 grammi di carciofo hanno un apporto calorico di sole 22 Calorie.