È considerato uno dei Borghi più belli d’Italia, ma è anche un luogo di miti e leggende. Una tappa di questa estate non può che essere qui.
Regione che vai borghi che trovi se poi il viaggio è in estate e i borghi in questione sono a picco sul mare meglio ancora. E così se si va in Campania si può andare alla scoperta dei paesini più belli della Costiera Amalfitana o, ancora, spostandosi in Liguria ci sono posticini nei dintorni di Sanremo che meritano una visita. Potremmo continuare in questo modo segnando tutti i centimetri di costa presenti nel nostro Paese e infatti un po’ lo faremo, perché qui parleremo di un borgo laziale ovviamente a picco sul mare e dal fascino mitologico.
A differenza di quanto si possa pensare, il Lazio può essere una meta davvero particolare per le vacanze estive; indubbiamente la prima cosa a cui si pensa è una visita alla Capitale che ha tantissimo da offrire tanto che in una settimana non si riuscirebbe a vedere tutto. Ma questa regione in generale è ricca di storia e affaccia sul mare, quindi anche qui non mancano località di mare -anche da bandiera blu- che possono accontentare chi vuole unire al relax della spiaggia la vacanza di scoperta e avventura.
Uno dei luoghi visitabili è il borgo di Sperlonga, qui case bianche, spiagge e acque pulite, nonché luoghi storici e mitologici si uniscono in quella che potrebbe davvero diventare la vacanza perfetta.
Perché visitare Sperlonga, uno dei borghi più belli d’Italia
Sperlonga è un piccolo borgo, poco più di 3mila abitanti, nella provincia di Latina. Sorge sullo sperone di una roccia, nella parte finale dei monti Aurunci, e si protende tra la costa del Mar Tirreno e il Golfo di Gaeta. Le spiagge che costeggiano la parte del borgo sono fatte di fine sabbia bianca che si alternano a speroni di roccia che si immergono direttamente in mare, creando così calette che spesso sono raggiungibili sono in barca.
La cittadina ha vissuto il periodo di maggior splendore durante l’impero romano, epoca in cui sorsero numerose ville, tra cui la più famosa è villa dell’imperatore Tiberio che comprende anche una grotta all’interno della quale sono state ritrovate delle sculture del ciclo di Ulisse.
Lo sviluppo di Sperlonga è basato soprattutto sul turismo su cui ha influenzato molto il ritrovamento della già citata villa di Tiberio, ma soprattutto l’inaugurazione nel 1958 della via Flacca una strada della litoranea che unisce Terracina a Gaeta. Da allora il borgo è uscito dal secolare isolamento riuscendo a crescere economicamente.
Cosa fare e vedere a Sperlonga
Di cose da fare e da vedere a Sperlonga ce ne sono; a partire da Torre Truglia che si trova sul promontorio del borgo, direttamente a picco sul mare. La torre ospita un laboratorio dov’è possibile conoscere il mondo marino attraverso un piccolo museo organizzato per aree tematiche. C’è poi il museo Archeologico che ospita, tra le altre cose, anche le statue che raccontano 4 episodi dell’Odissea: Ulisse che solleva il corpo di Achille; Scilla che attacca la nave di Ulisse; l’accecamento di Polifemo e il ratto del Palladio.
Gli sport nautici tra vela, immersioni, seawatching e free climbing la fanno da padrona. Di strutture che offrono le varie esperienze se ne trovano diverse lungo le spiagge. Senza dimenticare che il borgo si trova a due passi dal Parco del Circeo.