L’Italia, si sa, è piena di tesori che risultano molto belli da visitare. Tra tutti, esiste anche un borgo piemontese davvero molto grazioso. Scopriamo la sua storia.
In Italia ci sono piccoli tesori nascosti (conosci il borgo della pasta? Un luogo unico da visitare in Abruzzo) che risultano essere davvero belli da visitare. Uno di questi è sicuramente Craveggia, un piccolo borgo in Piemonte e che è molto vicino alla Svizzera. Questo borgo nasce nella valle di Vigezzo, conosciuta anche come valle degli artisti perché ha ispirato molti artisti grazie ai suoi luoghi davvero particolari. La storia di Craveggia inizia intorno all’anno 1000, precisamente quando l’imperatore Enrico II ha scelto di darlo come feudo al vescovo di Novara.
Questo luogo è stato per molto tempo combattuto anche tra i guelfi e ghibellini, in particolare tra la famiglia Balcani, appartenente ai guelfi e la famiglia Rossi, appartenente ai ghibellini. Nel 1447 la disputa si è risolta a favore della famiglia Borromeo che l’ha avuto in proprietà fino al diciottesimo secolo. Craveggia è un posto davvero fantastico, specialmente per gli appassionati di sci oppure di escursionismo. Scopriamo perché.
I suoi luoghi si prestano moltissimo a grandi passeggiate immerse nel verde. Tra i posti più famosi di Craveggia vi sono sicuramente i suoi bagni che hanno conosciuto innumerevoli vicissitudini, sia derivanti da eventi naturali ma anche dalla azione dell’uomo. Lo stabilimento termale, ad esempio, è stata distrutta da un incendio nel 1881, per poi essere ricostruito.
Purtroppo, però, è stato nuovamente danneggiato durante la seconda guerra mondiale. Per finire, nel 1951, una valanga ha distrutto definitivamente la struttura termale che poi non è stata più ricostruita. Tuttavia alcune rovine sono state messe in sicurezza e, ad oggi, sono presenti due vasche che possono essere riempite personalmente dai visitatori, in modo da sfruttare l’enorme qualità dell’acqua termale che, ricca di magnesio, può mettere a rischio per moltissime malattie come arteriosclerosi o anche anemie.
Inoltre la qualità di quest’acqua, che si aggira intorno ai 28 °C, è molto importante anche per alcune malattie della pelle proprio. Per questo motivo, i bagni di Craveggia anche oggi hanno incredibile importanza per la qualità e il benessere del proprio organismo. Tuttavia vi sono molti itinerari escursionistici, soprattutto quello che viene descritto attraverso la sigla m1. Questo sentiero può essere effettuato da tutti e presenta circa tre ore di salite e due di discesa.
Non è molto impegnativo e si è immersi in paesaggi davvero incredibili e unici al mondo. Tuttavia, prima di avventurarsi in questa serie di sentieri, è bene essere equipaggiati con delle scarpe comode e dei bastoni da trekking. Attenzione a controllare il meteo perché, soprattutto le discese, possono diventare difficili in condizioni climatiche estreme oppure con piogge battenti.
A parte queste piccole avvertenze, si tratta di un luogo davvero piacevole da visitare. Un’occasione per rilassarsi e scoprire un posto nuovo che non è “di moda” ma che può regalare davvero tanto. Non vi resta che programmare il prossimo viaggio nei pressi di queste zone davvero suggestive che stupirebbe chiunque.
Ilenia Pesce
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