Questo borgo meraviglioso è perfetto per l’estate: piacevole di giorno e freschissimo di notte

Un borgo immerso nella natura, visitabile d’estate grazie alla sua temperatura fresca e piacevole, che vi permetterà di fare attività

In questa calda e afosa estate vorreste viaggiare, eppure la sofferenza alle temperature così alte vi blocca e non riuscite a visitare la città come desiderate, poiché il caldo e l’umidità vi abbattono. Abbiamo pensato di consigliarvi un borgo italiano fantastico, leggendario e facilmente raggiungibile, trovandosi in centro Italia, dove spendere poco e visitare diversi luoghi d’interesse, inoltre è fresco e piacevole.

Uno dei centri abitati più elevati dell’Appenino, nonostante la sua bellezza, secondo gli ultimi dati ISTAT, si sta spopolando, infatti nel 2011 contava 150 abitanti, inoltre, un altro evento che ha peggiorato la situazione, è stato il terremoto del 2016, che ha distrutto gran parte del borgo, facendo sparire la chiesa e il campanile. Dove ci troviamo? A Castelluccio di Norcia.

Castelluccio di Norcia: un borgo fresco da visitare d’estate

Castelluccio di Norcia, come dice il nome, è una frazione di Norcia, in provincia di Perugia. Castelluccio è un borgo che si porta dietro una lunga storia, le prime testimonianze di presenza umana si hanno dal III secolo a.C. grazie a dei ritrovamenti in terracotta e le fondamenta di un edificio del paese, sempre nello stesso periodo, sono state rinvenute monete raffiguranti Claudio II Il Gotico.

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Castelluccio di Norcia, immerso nella natura – spraynews.it

Le origini vere e proprie del borgo che vediamo oggi, in parte, sono del XIII secolo d.C. e legate prevalentemente all’attività di pastorizia, con un motivo ben fondato, ovvero, quando gli abitanti capirono che c’era la necessità di trasformare l’allevamento da stagionale a stanziale, disboscando le alture per i nuovi pascoli. Infatti, gli edifici che oggi si affacciano sul piazzale, un tempo erano stalle e fienili.

L’abitato più antico è quello situato sulla cima del colle, dove è possibile ammirare parti della fortificazione di epoca rinascimentale, in cui, erano presenti piccole figure sacre in ceramica, che si pensava, proteggessero gli abitanti dalle avversità della natura. Il monumento d’interesse più celebre e antico del luogo è la chiesa di Santa Maria Assunta, del XVI secolo, dove è collocata la scultura della Madonna, in legno, attribuita a Giovanni Antonio di Giordano, mastro scultore di Norcia.

Caratteristiche sono le scritte in dialetto tra le mura del borgo, comparse per la prima volta negli anni Sessanta, riferendosi ad eventi realmente accaduti, infatti, alludevano a soggetti reali, mantenendo l’anonimato. Questa tradizione è rimasta nel corso degli anni, tanto da essere viva in tempi odierni.

La peculiarità unica di Castelluccio di Norcia è la sua posizione, sul versante umbro dei Monti Sibillini, chiamata, infatti, la Perla dei Sibillini, e ai piedi del Monte Vettore. Una meta da non perdere per gli amanti della natura, che avranno la possibilità di vivere un’esperienza a contatto con il verde e di ammirare paesaggi unici e suggestivi, in un luogo capace di regalare rilassamento e alleviare lo stress.

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Castelluccio di Norcia: la fioritura – spraynews.it

L’appuntamento senza eguali e da vivere a Castelluccio è la fioritura, fenomeno che si svolge tra maggio e luglio, sul Pian Grande, più vasto degli altri due (Pian Piccolo e Pian Perduto). A maggio si da inizio alla camminata della fioritura, che colora le vaste spianate di bianco, rosso, blu e viola, grazie ai fiori presenti, ovvero, i papaveri, la camomilla, il leucantemo, lo specchio di venere e il fiordaliso.

Durante l’estate sono presenti diversi eventi per celebrare questo fenomeno e ammirare lo spettacolo multicolore che offre la natura. Negli ultimi anni è stata posizionata una webcam per guardare lo spettacolo naturale da remoto; un progetto finanziato dall’Unione Europea.

Negli Altipiani c’è un altro evento protagonista di Castelluccio di Norcia: la fioritura delle lenticchie, che tinge la superficie di piccole dimensioni con diversi colori. La coltivazione della lenticchia è un must di Castelluccio, tantoché oggi ne viene riconosciuta la qualità, ricevendo il titolo di lenticchia di Castelluccio IGP, merito degli abitanti, i quali, con impegno e dedizione hanno creato e adattato il territorio all’attività agricola, poiché a causa della temperatura e delle piogge, il terreno è abbastanza complicato.

Lo stesso clima che mette in difficoltà la coltivazione, regala temperature vivibili e perfette in estate, poiché offre agli abitanti e ai turisti momenti di freschezza, quindi, per chi soffre il caldo è una meta che facilita passeggiate, momenti all’aperto e a contatto con la natura.

Castelluccio è famosa anche per i suoi punti panoramici, da dove lo sguardo può sognare, attraverso la visione del Monte Lieto, del Monte Vettore, del Monte Prata e dell’Argentella.
Inoltre, in questo borgo e nei suoi altipiani, esiste l’opportunità di praticare diversi sport, dal trekking al parapendio, mentre d’inverno, le ciaspolate e lo sci di fondo tra la neve fresca.

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Castelluccio di Norcia sotto la neve invernale – spraynews.it

Ci sono curiosità interessanti su questo borgo, infatti, è pregna di leggende che riguardano il territorio, legate alla figura della Sibilla e delle sue fate. La storia racconta che di notte, a Castelluccio, le Fate scendevano a valle per provocare e flirtare con gli uomini del posto, i quali non sapevano resistere a queste donne magiche, cadendo tra le loro braccia grazie al loro fascino e ai loro incantesimi. Le fate erano usuali tornare a casa alle prime luci dell’alba, eppure una notte rimasero troppo tempo, senza accorgersi della luce che si faceva strada, e nella fretta, segnarono la strada sul Monte Vettore con i loro piedi caprini, la stessa strada che oggi è chiamata delle Fate.

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