Ragno violino: come riconoscerlo e cosa fare dopo il morso di questo esemplare che ha procurato la morte di un carabiniere nei giorni scorsi a Palermo. Scatta la paura in Italia.
Il ragno violino, o Loxosceles rufescens, è un insetto molto piccolo, di dimensioni inferiori ad un centimetro e in alcuni casi può raggiungere fino a 4-5 centimetri, che all’apparenza pare innocuo come altri tipi di ragni presenti in tante regioni italiane. Ma purtroppo non è così, perché nei giorni scorsi proprio un esemplare di questa specie ha morso un carabiniere di 52 anni, Francesco Aiello, che è deceduto dopo pochi giorni all’ospedale Cervello di Palermo. L’uomo si era accorto di un arrossamento all’altezza della caviglia.
La vittima aveva fatto giardinaggio, ma le sue condizioni sono peggiorate rapidamente dopo il ricovero in ospedale arrivando alla morte. Proprio questo episodio ha fatto scattare l’allarme nel nostro paese, con le persone che adesso hanno timore di poter imbattersi in uno di questi ragni che sono presenti anche in Italia. Andiamo a scoprire come riconoscere questo ragno e soprattutto cosa fare per evitare rischi dopo un possibile morso, che come visto potrebbe essere anche letale (anche qui abbiamo parlato di questo esemplare molto pericoloso).
Ragno violino, come riconoscerlo
Il ragno violino presenta un elemento che lo fa riconoscere dagli altri: sul corpo ha una macchia caratteristica che appunto assomiglia ad un violino, ed è di colore giallo-marrone, con delle zampe lunghe. Le sue dimensioni varano da 7-9 millimetri e arrivano ad un massimo di 4-5 centimetri, con le femmine che sono più grandi dei maschi. Questo esemplare può trovarsi facilmente in Italia e preferisce ambienti chiusi durante la stagione invernale anche perché non ama il clima rigido ed il freddo. In estate si può trovare anche all’aperto.
Da studi effettuati pare che durante le ore della giornata ama nascondersi in fessure e dietro mobili in modo da non essere scovato, a volte si mimetizza anche nella biancheria e persino nelle scarpe. I suoi movimenti sono più frequenti durante le ore della notte, quindi con l’oscurità è più facile imbattersi in uno di questi esemplari che come visto possono essere parecchio pericolosi. Andiamo adesso a scoprire come comportarsi in caso di morsi e quali rischi si possono correre, considerando che in alcuni casi può provocare anche la morte (qui invece abbiamo parlato di alcuni rischi che si possono correre nelle case a causa di insetti pericolosi).
Gli effetti di un morso di un ragno violino
Inizialmente un morso di un ragno violino non presenta nessun sintomo, ma dopo qualche ora potrebbe manifestarsi rossore con prurito e formicolio. Come è accaduto con il carabiniere deceduto, dopo qualche giorno potrebbero manifestarsi delle criticità pesanti fino alla formazione di ulcere sulla ferita dove possono nascondersi dei batteri. Nei casi gravi si presentano febbre e rash cutanei, con peggioramenti che procurano danni ai muscoli emorragie e anche lesioni a reni.
Quando ci si accorge che lo scenario diventa critico, si può richiedere un trattamento in camera iperbarica. In caso di morso di un ragno violino non bisogna perdere la calma e lavare subito con acqua e sapone la zona interessata dal morso. Tenere poi sotto osservazione la ferita e in caso di arrossamenti o punti neri, usare antibiotici e cortisoni e quando richiesto, si reputano necessari anche interventi chirurgici per evitare l’espandersi degli effetti sul resto del corpo.
Per questo motivo non c’è motivo di allarmarsi in tutti i casi. Anche perché nella maggior parte dei casi i morsi non presentano criticità, ma come accaduto per il carabiniere deceduto negli scorsi giorni, se dovessero spuntare sintomi gravi si deve ricorrere al più presto alle cure di un medico specialista per stare tranquilli e non correre nessun tipo di pericolo.