Non c’è più posto per un programma che ha appassionato milioni di telespettatori. Da agosto non lo vedremo più come abbiamo sempre fatto per decenni.
In Rai sono stati presentati i nuovi palinsesti e non mancano le novità. In ambito sportivo assistiamo ad una importante quanto scontata riconferma e ad un cambiamento degno di essere menzionato. Protagonisti sono i due programmi di punta della Televisione di Stato.
Due programmi che vanno in onda da decenni e decenni e che hanno sempre totalizzato ottimi ascolti. Almeno era così per uno di essi, fino ad una ventina di anni fa. Poi i tanti stravolgimenti che riguardano il consueto calendario calcistico di Serie A hanno avuto delle ripercussioni su questa trasmissione comunque sempre molto amata da tutti.
Partiamo dall’altra però, quella riconfermata. Si tratta de “La Domenica Sportiva”, che al momento va in onda con la sua versione estiva. Difatti non va mai in vacanza e si trova alla bellezza di ben 71 edizioni. Nell’ultima stagione gli ascolti de “La Domenica Sportiva” sono stati molto buoni, con più di un milione di telespettatori di share in media.
Quella non si tocca quindi, a differenza di un’altra trasmissione giunta a 52 edizioni ma che, nel corso degli ultimi dieci-venti anni ha perso gran parte della sua attrattiva. Tutta colpa dei tanti cambiamenti della giornata calcistica (si tratta per l’appunto di un programma prettamente incentrato sul calcio) e dei fin troppi frazionamenti che hanno impoverito la domenica in termini di partite giocate.
Rai, stravolgimento totale per un altro programma di sport
È “90° minuto” ad avere subito dei cambiamenti in via ufficiale. In passato il programma dedicato ai riflessi filmati delle migliori azioni delle partite del giorno rappresentava un appuntamento fisso per milioni di appassionati. Ma poi non è stato più così. A volte si è rischiato persino di vedere la cancellazione di “90° minuto” dal palinsesto della Rai.
Il calcio di oggi è del tutto cambiato, anche per quanto riguarda le sue dinamiche televisive. E “90°minuto” ha finito con il perdere di significato. Da una parte ci sono solamente un paio di partite di domenica, con anche la sovrapposizione del programma ai match con fischio di inizio alle ore 18:00. Dall’altra le azioni delle partite sono liberamente fruibili in ogni momento della giornata mediante smartphone.
Ma nonostante ciò, “90° minuto” non sparirà. In Rai però hanno pensato bene di scinderlo in due parti, con quindi altrettante puntate che andranno in onda rispettivamente il sabato dalle ore 23:00 – per mostrare azioni e gol degli anticipi del venerdì e del sabato – ed appena scatterà la mezzanotte che porterà dal lunedì al martedì.
Ci saranno anche dei cambiamenti grossi riguardo al calcio in tv per quanto concerne le emittenti che detengono i diritti di trasmissione delle partite di Serie A. Ed è stato presentato anche il calendario di Serie A per la stagione 2024/2025. E dopo il flop ad Euro 2024, Luciano Spalletti continuerà ad essere il commissario tecnico dell’Italia?