Rc auto, quanto si pagherà nel 2024? Brutte notizie in arrivo per gli automobilisti ma anche per i guidatori delle 2 ruote. Prezzi in aumento: scopriamo tutte le novità.
Brutte notizie in arrivo per i viaggiatori in Italia arrivano dal settore automobilistico, che negli ultimi anni ha fatto registrare aumenti record in tutte le sue aree. Sin dall’emergenza Covid infatti il mondo delle due e quattro ruote ha subito notevoli ripercussioni, inizialmente a causa delle restrizioni imposte dalle misure di lockdown, che hanno portato le persone a rimanere a casa e ridurre l’acquisto di nuove vetture.
Nel secondo caso, le limitazioni nella produzione sono emerse a causa della dipendenza dalla fornitura di chip automobilistici dall’Ucraina. La situazione legata alla guerra in Israele e Palestina ha ulteriormente complicato le cose, con ribelli dello Yemen che hanno preso di mira le navi mercantili occidentali in risposta allo scontro armato.
Questi eventi hanno contribuito all’aumento esponenziale dei costi delle automobili, influenzando negativamente diversi aspetti della vita quotidiana. Tra le conseguenze più evidenti si nota un aumento dei premi assicurativi, considerando che l’assicurazione auto è diventata uno dei documenti essenziali per circolare.
Come lievitano le polizze assicurative
La mancata stipula di una polizza può comportare multe che vanno dagli 866 Euro ai 3464 Euro. Tuttavia, anche questo aspetto ha visto un costante aumento nel suo valore nel corso degli anni, e il 2024 sembra confermare questa tendenza poco favorevole per gli automobilisti. Il contesto finanziario degli italiani nel 2024 si preannuncia dunque difficile, con i costi assicurativi destinati a crescere, come accade da diverso tempo.
Se nel 2013 si era raggiunto un picco, successivamente si è cercato di allinearsi alle medie europee, ma attualmente si assiste a una situazione opposta. I dati forniti dall’IVASS, Istituto per la Vigilanza delle Assicurazioni, evidenziano un aumento medio dei costi per le agenzie assicurative per i risarcimenti legati agli incidenti, attestandosi intorno ai 5000 Euro. Un importo considerevole che ha comportato un incremento del premio del 2,97% rispetto al primo semestre del 2023. Nonostante una diminuzione dei sinistri rispetto al passato, le assicurazioni affrontano una sfida considerevole, anche perché sono diventate più efficienti nella gestione dei casi.
Nel 2022, il 72,9% dei casi è stato risolto entro l’anno, in confronto al 69,2% del 2021. Anche il rapporto rientrate nel biennio mostra un risultato notevole, con il 96,1% degli incidenti che si conclude già nei primi due anni. Tuttavia, le assicurazioni si trovano in una posizione difficile a causa dell’aumento continuo dei costi per materiali e strumenti necessari per le riparazioni post-incidente. Solo una diminuzione dei prezzi può portare a una riduzione dei costi assicurativi.