Bonus insolito in arrivo in una delle cittadine più belle d’Italia, di che si tratta? Vediamo di quale città e di quale nome stiamo parlando.
Come chiamare vostro figlio? La scelta del nome è un momento molto importante e bisogna saper dare il giusto peso alla scelta. Il nome lo identificherà nei rapporti sociale, inserendolo all’interno del contesto sociale e dando un abito agli occhi di chi guarda. Mai giudicare dal nome, senza ombra di dubbio, ma un nome si porta dietro una storia e un valore, sociale e individuale, che pesa anche sulla presentazione verso il mondo. Una cittadina italiana non vuole perdere una tradizione e così prova ad incentivare le sue nuove famiglie.
Sì, perché il nome è tradizione. Parliamo di retaggi culturali che identificano la persona e il luogo in cui nasce. Un collegamento che con gli anni si sta perdendo, causa l’evoluzione della cultura, i continui influssi esterni e la ricerca di nomi stranieri che sembrano voler dare quel tocco esotico, forse non essenziale. Tanti i nomi anglofoni o fuori dalla cultura e dal quadro della penisola, come il vecchio Christian o il nuovo Chloe, o ancora Nathan. Cultura dei media di oltre oceano che invadono le scelte delle famiglie del nostro paese.
I nomi più tradizionali mantengono la loro attrattiva, però. Infatti tra i migliori dieci dei nomi più scelti fra maschi e femmine, nel 2022, sono tutti italiani. Per quanto sembri essere un discorso dai caratteri “nazionalisti“, i nomi hanno una forte identificazione storica che rendono imperituri eventi e grandi personaggi che hanno segnato gli eventi nelle nostre città o nel nostro paese. Questo lo sa bene Matera che ha deciso di non perdere il nome del suo patrono e prova un gesto disperato ma ricco di significato.
Bonus. Questo è un termine che attira l’attenzione di molte famiglie, soprattutto in un periodo storico dove fare figli è un’impresa economica sempre più pesante, ricca di dubbi ed incertezze sul futuro. Così si accumulano i sostegni finanziari che provano ad aiutare i neo genitori. Ma in questo caso, però, Matera chiede qualcosa in cambio per ricevere il bonus; infatti il contributo economico verrà dato solo alle famiglie che chiameranno il loro figlio maschio con il nome del co-patrono della citta, Eustachio. Non si parla ancora di quanto sia il contributo economico, che, però, risulterà essere un gesto simbolico di ringraziamento.
I numeri per questo nome sono molto bassi e rischiano di farlo scomparire del tutto “proponiamo a tutti i materani che diventeranno genitori nel 2024 e che vorranno chiamare il proprio figlio Eustachio, un piccolo contributo economico che possa aiutarli nelle primissime fasi della vita del piccolo. Un gesto per ringraziali della volontà di perpetuare il nome del nostro santo patrono, anche tra le prossime generazioni.” Così afferma Bruno Caiella, presidente dell’associazione Maria Santissima della Bruna, anche lei patrona della città, di cui, ad ora, si sta chiedendo un bonus anche per l’uso del suo nome.
Questo termine colloquiale si riferisce all'ossido di azoto, un gas esilarante che sta diventando sempre…
Nonostante le aspettative e le speranze di molti sostenitori dei diritti delle donne, l'emendamento non…
L'Agenzia per la gestione dei disastri ha immediatamente reagito all'eruzione innalzando l'allerta al massimo livello…
Almeno 64 persone hanno perso la vita, tra cui quattro bambini. Questa tragedia ha colpito…
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha sottolineato l'importanza di evitare interferenze esterne nei risultati…
Tale richiesta è stata annunciata dagli eurodeputati ungheresi fedeli a Viktor Orban durante una sessione…