I tuoi bambini sono tornati a scuola? Ecco a che cosa devi stare attento secondo i pediatri e gli esperti: le regole d’oro.
Le vacanze, ahimè, sono ormai giunte al termine e la maggior parte dei bambini e i ragazzi di tutta Italia sono tornati a scuola, tra i banchi. Tra le ansie e le aspettative di chi inizia un percorso nuovo o affronta un passaggio importante e le certezze di chi prosegue per la sua strada. La gioia di rivedere gli amici, la noia di dover tornare a svegliarsi presto: le emozioni sono tante e noi, come genitori, dobbiamo affrontarle assieme ai nostri figli.
Tornare al tran tran e al quotidiano non è sempre facile e i pediatri avvertono su alcune cose da tenere d’occhio, in quanto genitori. Dalla postura che il bimbo deve assumere stando continuamente sui banchi per mesi e mesi, fino all’alimentazione: ecco tutto quello a cui dovete fare attenzione per affrontare al meglio il rientro in classe.
In quanto genitori dobbiamo sempre stare attenti ai nostri figli, soprattutto durante i momenti importanti e significati della loro vita. Il rientro a scuola dopo mesi di vacanze, qualcosa che può sembrare semplice e di poco conto per noi che non ricordiamo nemmeno più che cosa significhi, non è affatto da sottovalutare. Ci sono tante abitudini da riprendere, altre da assumere, tante cose a cui fare attenzione per affrontare questo passaggio e questo rientro alla normalità al meglio possibile.
Innanzitutto, attenzione alla postura. Stare chini sui banchi per tante ore al giorno può portare a sviluppare problemi alla schiena ai bambini ed è importante correggere questa cosa fin da subito. Se li vediamo curvi sui libri, sugli iPad e sui cellulari, spieghiamo loro come raddrizzare la schiena e come stare dritti. Allo stesso modo, attenzione alla loro alimentazione: impacchettate merende sane e bilanciate. Preparatele voi, se potete, e limitate al minimo le merendine confezionate e gli snack da supermercato. Optate, piuttosto, per della frutta, una torta fatta in casa o qualche merenda più sana.
Insegnate loro a bilanciare bene il loro tempo: stare tutto il giorno sui libri non porta a nulla di buono. Bisogna imparare a gestire il tempo e dividerlo tra lo studio e i compiti e il gioco, che è tanto importante quando la scuola, per la crescita e lo sviluppo.
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