Riscaldamento casa, argomento scottante? Non più se metti in pratica le sei pratiche che ti faranno risparmiare in bolletta.
Con l’arrivo dell’inverno e quindi del periodo più freddo dell’anno, è inevitabile l’utilizzo dei riscaldamenti. Spesso si cerca di ridurne l’utilizzo ma vi sono quei giorni particolarmente freddi in cui veramente se non ci fossero i riscaldamenti non si potrebbe fare nemmeno un passo. Le mani sono gelate, ci si sente male e debilitati a fare le varie attività che sono dovute, che sia studio o lavoro.
Il problema spesso si presenta perché quando arriva la bolletta è un po’ un dramma per tutte le famiglie italiane. Un appuntamento sempre scottante e che può veramente in alcuni casi – per non dire spesso – mettere in ginocchio le condizioni economiche già precarie delle varie famiglie. Questo è il motivo che ha spinto negli ultimi anni circa a fronteggiare questo esborso economico aggravato dai rincari optando per soluzioni più sostenibili. Una carezza alle risorse economiche ma anche al pianeta, una questione assolutamente importante.
Riscaldamento casa, le pratiche antipanico
È importante che vengono elevate a regole routinarie queste tecniche grazie alle quali è possibile ottenere un risparmio in bolletta. Per prima cosa è necessario che si proceda ad una corretta manutenzione. Questo si traduce nell’effettuare periodicamente dei controlli agli impianti di riscaldamento, le ipotesi sono due: manutenzione ordinaria o controllo fumi. La prima serve per verificare che l’impianto funzioni correttamente. Importante altresì la pulizia dello stesso, un qualcosa che spesso viene sottovalutato ma che invece andrebbe fatta ogni 12 mesi.
La seconda tecnica consiste nel procedere al miglioramento dell’isolamento della propria abitazione. Questi sono degli interventi utili per migliorare la coibentazione termica, la tecnica che viene utilizzata per isolare l’ambiente interno eliminando così scambi di calore con l’esterno. Per ottenere l’isolamento termico e quindi risparmiare sul riscaldamento, si utilizzano degli specifici materiali che vengono inseriti tra gli spazi che si vogliono isolare. Vi sono a proposito periodici incentivi statali per abbattere i costi di efficientamento energetico.
La terza regola ma questa vale per risparmiare il gas per il riscaldamento consiste nell’utilizzare le valvole termostatiche. Se installate correttamente si otterrà un risparmio annuo importante. Sono dispositivi che permettono la regolazione della temperatura desiderata con differenze per ambienti. Installare delle valvole termostatiche significa avere una possibile riduzione dei consumi anche al 20%. Oggi esistono valvole termostatiche wireless per termosifoni facilmente controllabili n qualsiasi momento anche da uno smartphone collegato con Wi-Fi alla rete di casa.
La quarta regola consiste nel tenere d’occhio la temperatura degli ambienti. Se troppo elevate potrebbero essere dannose per la salute oltre che chiaramente per il portafogli. La temperatura ideale – secondo gli esperti – dev’essere in una gradazione che va tra i 17 e 21 gradi. Diminuire la temperatura dei propri ambienti interni in casa anche solo di un grado comporta una riduzione del consumo pari al 10%, nell’arco di un anno viene fuori una cifra importante.
Le ultime due tecniche
La quinta regola consiste nell’attenzionare le zone climatiche che si distinguono per Legge in A B C D E F. In ognuna di questa ci sono diversi orari di accensione del riscaldamento; se – ad esempio – vivete nella zona B che comprende la città di Catania e Palermo sono previste sette ore giornaliere di riscaldamento dall’8 dicembre al 23 marzo.
Infine l’ultima regola è quella di utilizzare i comparatori cioè i metamotori di ricerca che confrontano un certo numero di siti in una sola pagina. In questo modo vengono fornite tutte le informazioni necessarie per eseguire un confronto manualmente. Siti facili da utilizzare anche da chi non è proprio tecnico.