Risparmiare col condizionatore, come rinfrescare casa senza pesare troppo sulla bolletta

Con l’arrivo delle giornate davvero calde il condizionatore si fa essenziale: come utilizzarlo in modo intelligente per non impattare troppo sulla bolletta della luce? Questi i consigli degli esperti.

Il caldo si fa sentire forte e chiaro e l’afa rende tutto più difficile. In casa, spesso, le temperature schizzano verso l’alto, soprattutto quando ci sono tante stanze esposte al sole. Che fare per rinfrescare un’abitazione efficacemente con l’aria condizionata, ma senza impattare eccessivamente sulla bolletta della luce? Nonostante i costi dell’energia siano leggermente calati rispetto a questo inverno, l’utilizzo del condizionatore spaventa ancora. Sfruttando però qualche consiglio pratico per utilizzare al meglio questo indispensabile dispositivo, tuttavia, è possibile tagliare i costi addirittura del 35% rispetto al solito.

Ecco cosa sapere per utilizzare il condizionatore senza spendere troppo in bolletta.

Risparmiare col condizionatore, come usarlo senza ricevere batoste in bolletta

La prima cosa da sapere per utilizzare il condizionatore senza spendere troppo in bolletta è che, più è nuovo e rispetta una classe energetica alta, più potremo utilizzarlo in serenità contenendo i costi. Certo, cambiare un condizionatore a estate già avviata non è sempre semplice e richiede un buon esborso, ma potrebbe essere la scelta ideale se utilizzate ancora un apparecchio vecchio. Più i dispositivi sono attempati (e appartengono a vecchie classificazioni energetiche), meno sono performanti e più energia richiedono per funzionare.

Foto di uno split per l'aria condizionata
Foto | Unsplash @AlvaroBernal – Spraynews.it

L’ideale sarebbe optare per uno strumento registrato come classe energetica A o superiore. Inoltre, cambiando il condizionatore potrete approfittare di detrazioni molto vantaggiose: l’attuale bonus condizionatori, valido fino al 31 dicembre 2023, assicura una detrazione fiscale del 50% oppure del 65% ai contribuenti che acquisteranno un modello a pompa di calore. Il bonus è rivolto a chiunque decida di acquistare oppure sostituire i propri condizionatori con uno a pompa di calore a risparmio energetico. Un vantaggio non solo per la bolletta, ma anche per l’ambiente.

Che fare se avete già un condizionatore recente o comunque non potete cambiarlo? La prima cosa da fare, secondo gli esperti del settore, è quello di utilizzarlo a una temperatura che non sia troppo bassa rispetto a quella esterna. È vero che il sollievo sarebbe inizialmente minore, ma man mano il corpo si adeguerà alla nuova temperatura sentendosi comunque più fresco. L’ideale, sia per risparmiare che per rinfrescare casa efficacemente, è impostare una temperatura di massimo 6-8 gradi inferiore rispetto a quella presente all’esterno.

Importantissimo, inoltre, è usare la funzionalità inverter che spegne il raffreddamento quando la stanza ha raggiunto la temperatura scelta, riattivando l’aria fresca quando la temperatura aumenta nuovamente. Sembrerà secondario, ma non lo è: la corretta pulizia e manutenzione del condizionatore gli assicurano un funzionamento migliore, più regolare, quindi con un consumo energetico inferiore. È importante, soprattutto, che i filtri siano sempre ben puliti e che non manchi il gas refrigerante. Quest’ultimo andrebbe caricato ogni massimo 2 anni. Far andare il condizionatore senza la corretta scorta di gas refrigerante significa farlo andare a vuoto e sprecare energia.

Poi, altro consiglio che può sembrare scontato ma non lo è, ricordatevi sempre di accendere il condizionatore solo dopo aver controllato che tutte le finestre di casa siano ben chiuse ermeticamente.

 

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