L’inchiesta su Roger Waters intervista coloro che affermano di aver sentito diversi riferimenti dispregiativi agli ebrei
Il cofondatore dei Pink Floyd, Roger Waters, è stato accusato di ripetuti episodi di antisemitismo, sostenendo di aver parlato di cibo per ebrei e di aver inventato una canzone sul suo agente che lo definiva fottuto ebreo.
Un’indagine, condotta su Waters dalla Campagna contro l’Antisemitismo (CAA), ha intervistato coloro che hanno lavorato al suo fianco e che hanno denunciato i ripetuti riferimenti sprezzanti nei confronti degli ebrei.
Davvero Roger Waters è antisemita?
La CAA ha anche pubblicato delle e-mail di Waters in cui proponeva di scrivere uno slogan antisemita su un maiale gonfiabile che galleggiava sopra i suoi concerti.
Nelle e-mail del 2010 suggeriva anche di bombardare il pubblico con coriandoli a forma di svastiche, stelle di David, segni del dollaro e altri simboli.
A maggio Waters è salito sul palco di Berlino indossando un abito che ricordava molto da vicino un’uniforme nazista.
Nel ruolo del personaggio Pink dell’opera rock The Wall, indossava un trench di pelle nera con un bracciale rosso con due martelli incrociati al posto della svastica.
Però Waters ha sempre ribadito di non essere antisemita e ha dichiarato che la performance era “chiaramente una dichiarazione di opposizione al fascismo, all’ingiustizia e al bigottismo in tutte le sue forme”.
Nello stesso tour, Waters ha paragonato l’uccisione della giornalista palestinese Shireen Abu Akleh all’uccisione di Anna Frank, proiettando le due cose una accanto all’altra.
Norbert Stachel, ex sassofonista di Waters, ha citato diversi casi in cui Waters avrebbe manifestato sentimenti antiebraici: ha affermato che Waters ha perso le staffe durante una tournée in Libano dopo una serie di piatti vegetariani in un ristorante e ha chiesto ai camerieri di “portare via il cibo degli ebrei”.
Stachel ha anche affermato che Waters ha preso in giro sua nonna, uccisa durante l’Olocausto, e che un collega lo ha avvertito di non reagire a nessun commento sugli ebrei se voleva mantenere il suo lavoro.
Le accuse sono state fatte in un documentario online della CAA presentato dal giornalista veterano di Panorama John Ware.
Il produttore musicale Bob Ezrin ha affermato che quando si trovava in Inghilterra negli anni ’70 per produrre l’album The Wall, Waters inventò una canzoncina sull’agente della band Bryan Morrison.
Ezrin ha dichiarato: “Non ricordo la circostanza esatta, ma qualcosa come sai… l’ultimo verso del distico era ‘perché Morry è un fottuto ebreo’. Se penso che si consideri un antisemita? Scommetto dollari per ciambelle che non lo fa e che sarà il primo a dire: ‘Non sono contrario a nulla, sono a favore di tutti'”.
“Ma come persona con una potente piattaforma pubblica ha la responsabilità di capire che ciò che fa ha un impatto su altre persone e quindi può anche non esserlo, ma cammina come se lo fosse, ciancia come se lo fosse, nuota come se lo fosse, quindi dal mio punto di vista è funzionalmente un’anatra” ha concluso Ezrin.
Waters si esibirà al London Palladium l’8 e il 9 ottobre 2023 e il locale è stato contattato per un commento.
La CAA ha dichiarato di aver sottoposto le sue conclusioni al musicista, che però non ha risposto. Anche il Guardian ha contattato i suoi rappresentanti per un commento.
Rispondendo alle precedenti accuse di antisemitismo, Waters ha dichiarato: “Ho passato tutta la mia vita a parlare contro l’autoritarismo e l’oppressione, ovunque li veda.
“Quando ero bambino, dopo la guerra, il nome di Anna Frank veniva spesso pronunciato in casa nostra, e divenne un ricordo permanente di ciò che accade quando il fascismo viene lasciato senza controllo. I miei genitori hanno combattuto i nazisti nella Seconda guerra mondiale e mio padre ha pagato il prezzo più alto”.