Non tutti sanno dove si butta la terra delle piante e si hanno spesso le multe: ecco come buttarlo correttamente ed evitare multe
Sempre più persone ultimamente scelgono piante naturali piuttosto che artificiali. Le piante rendono la casa più accogliente, anche se bisogna dedicare loro cure ogni giorno affinché non muoiano. Molti tendono a preferire quelle grasse, perché hanno bisogno di meno attenzioni e cure. Inoltre circondarsi di piante in casa, riduce anche il senso di stress e ansia, oltre ad ossigenare casa. Ce ne sono alcune, come la Sanseveira, che inspira l’anidride carbonica e rilascia l’ossigeno, depurando l’ambiente.
Succede spesso che le piante crescono e dobbiamo cambiare vaso, quindi bisogna fare il travaso. In questi casi dobbiamo mettere in atto tutte le accortezze, in modo da non far morire le piante. Di conseguenza, succede che bisogna buttare via il vecchio terriccio per sostituirlo con il nuovo. Ma dove si butta questo terriccio? Perché spesso le persone prendono le multe quando lo buttano? Perché ovviamente il terriccio non deve essere buttato nella pattumiera. Ecco dove si butta, in modo da evitare multe salate.
Dove si butta il terriccio vecchio delle piante?
Eliminare la terra vecchia può sembrare complicato. Non tutti sanno che, in molti posti, buttare il terriccio usato nella pattumiera di casa è vietato e può comportare multe. Questo perché la terra non è considerata un rifiuto comune e può contenere sostanze che, se smaltite male, possono causare problemi ambientali. Per questo, è importante trovare modi alternativi e sostenibili per gestirla.
C’è da considerare che invece di buttare la terra vecchia, esistono diverse soluzioni ecologiche per riutilizzarla. Il compostaggio è una delle migliori soluzioni. Puoi aggiungere il terriccio vecchio al compost domestico insieme a bucce di frutta, scarti di verdura, foglie secche e erba tagliata. Questo aiuterà a creare un compost ricco di minerali e materia organica, perfetta per nutrire le tue piante.
Se hai un giardino, puoi mescolare la terra vecchia con quella del giardino per migliorare la qualità del suolo. Spargi il terriccio sulle aiuole o sulle aree del prato che hanno bisogno di più nutrimento. La terra vecchia può migliorare la struttura del suolo, aumentando la capacità di trattenere l’acqua e la disponibilità di nutrienti. Per risultati migliori, mescola il terriccio con letame ben maturo prima di distribuirlo.
Un’altra opzione è usare la terra vecchia per creare aiuole rialzate. Queste aiuole sono perfette per coltivare piante quando gli spazi sono stretti. Riempire queste aiuole con la terra vecchia, ovviamente sempre mescolata, permetterà la crescita delle piante, senza dover acquistare nuovo terriccio. In questo modo, puoi gestire la terra vecchia in modo ecologico, contribuendo a ridurre i rifiuti e migliorando il tuo giardino.