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Sai dove si butta l’involucro dell’uovo di Pasqua? Non commettere l’errore che fanno tutti

Le uova di Pasqua già riempiono le corsie dei supermercati: tutti le comprano e le mangiano, ma in pochi sanno dove va buttato l’involucro che le ricopre.

Pasqua si è avvicina e i supermercati già ci propongono le più disparate versioni delle uova di cioccolato. Resistere alla tentazione è molto difficile: sono già tantissime le persone che ne hanno acquistati diversi ed hanno iniziato a gustarli nel corso della giornata o come sfizio dolce alla fine di un pasto. Tuttavia, in pochi sanno dove va gettato l’involucro che copre l’uovo: con molta probabilità la maggior parte delle persone ha sbagliato.

Il gusto dell’uovo di Pasqua è una gioia senza precedenti propria solo di questo periodo dell’anno. Il piacere non deve però far dimenticare l’importanza del corretto smaltimento dei rifiuti. Anche l’ambiente vuole la sua parte di benessere.

Uova di Pasqua, dove si getta l’involucro con la differenziata?

Involucro uova di Pasqua raccolta differenziata (Spraynews.it)

Oltre a lasciarsi conquistare dall’apparenza e dalla bellezza dell’uovo di Pasqua, è bene anche gettare un occhio ai componenti degli imballaggi. Capire la natura dei materiali utilizzati porta a comportarsi in maniera più consapevole e rispettosa dell’ambiente, riciclando nel modo giusto. Per la maggior parte delle volte, le uova sono ricoperte da una pellicola di plastica particolarmente brillante. E’ proprio qui che tantissime persone compiono un grave errore: non si tratta di carta, bensì di plastica di propilene, caratterizzata proprio da colori sgargianti ed invitanti. E’ importante gettarla nella raccolta della plastica, in compagnia del contenitore ovale che racchiude le sorprese all’interno dell’uovo.

Al contrario, la situazione cambia in presenza di uova avvolte nell’alluminio o in un tessuto colorato. Il primo deve essere gettato nel bidone dei metalli, mentre il secondo in quello dell’indifferenziata. Tra i non riciclabili rientrano anche i vari nastrini e i lacci che adornano la confezione dell’uovo. Infine, l’eventuale cartoncino che riporta gli ingredienti e le informazioni circa i componenti dell’uovo e della sorpresa va smistato nella raccolta della carta. Solo in questo modo si delizierà l’ambiente dopo aver deliziato il proprio palato e non si compiranno errori nel riciclo di tutto ciò che resta delle uova di Pasqua.

Emanuela Toparelli

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