“Mi hanno girato un video dove a uno di questi semidei contemporanei della rima “cantata” si stacca l’autotune per qualche secondo sul palco, ed è stato come vedere Icaro colare a picco”
Dopo lo scontro tra Paolo Meneguzzi e J-Ax arrivano altre frecciatine sempre dal mondo della musica. Questa volta è Samuele Bersani a criticare i trapper che utilizzano l’autotune e per alcuni fan è palese che il messaggio sia indirizzato a Sfera Ebbasta, che durante un suo concerto ha stonato dopo che lo strumento che corregge la voce ha smesso di funzionare. Il video del momento imbarazzante è diventato virale proprio nei giorni scorsi. “Mi hanno girato un video dove a uno di questi semidei contemporanei della rima “cantata” si stacca l’autotune per qualche secondo sul palco, ed è stato come vedere Icaro colare a picco. Hai voglia a sbattere ali di cera“, ha scritto Samuele Bersani sui social e anche se non ha fatto il nome di Sfera Ebbasta il riferimento a lui sembra a tutti lampante.
Prima Menegozzi contro J-Ax, ora Bersani contro Sfera Ebbasta e il mondo del trap
Prima Salmo e Luché, poi il botta e riposta tra J-Ax e Meneguzzi e alla fine è arrivato anche Samuele Bersani, che ieri sera con un messaggio pubblicato sui social ha criticato i trapper che utilizzano l’autotune. Durante il concerto del è saltato l’autotune e nonostante l’imprevisto Sfera Ebbasta ha continuato ad esibirsi, provocando però alcune risate tra gli spettatori che si sono subito accorti della stonatura. Non è la prima volta che l’autore di canzoni come “Spaccacuore”, “Giudizi Universali”, “En e Xanax”, mostra un atteggiamento scettico nei confronti della musica trap. Nel 2021 dichiarò durante un’intervista: “In questo mondo dominato dalla trap preferisco fare i dischi alla De André”. Oltre alle sue critiche arrivano anche quelle di Laura Chiatti, che si è scagliata contro Sfera Ebbasta per aver avuto un atteggiamento poco gentile nei confronti dei fan dopo lo show.
Laura Chiatti contro Sfera Ebbasta: “Stanchezza da autotune?”
Anche l’attrice ha avuto qualcosa da dire al trapper. Laura Chiatti ha criticato il fatto che il cantante si sia rifiutato di salutare i fan che lo attendevano alla fine del concerto del 26 luglio. Con un post pubblicato tra le sue stories di Instagram ha espresso la sua delusione: “Che peccato vedere un artista con molta molta molta molta molta strada ancora da fare, e con molta molta molta molta molta gratitudine da dover invece già dimostrare, rifiutarsi per stanchezza evidentemente da autotune, di uscire dal proprio camerino per salutare i propri fan”. In sottofondo la musica di Eminem, come a voler sottolineare il talento dell’artista contro quello del trapper lombardo. Laura Chiatti con il marito Marco Bocci e i loro figli, Enea e Pablo erano presenti al Rock in Roma, all’Ippodromo delle Capannelle e a fine concerto recandosi nel backstage, hanno infatti ricevuto anche loro un atteggiamento di chiusura da parte del trapper.
Tra i moltissimi commenti si legge: “Quando sei abituata ad avere tutto e ricevi un no = fare i capricci”, “Oh no hanno un tolto un privilegio ai miei figli ricchi e privilegiati!“, e ancora “Gli artisti non sono burattini al nostro servizio“, ha scritto qualcun altro. Come risponderà adesso Sfera Ebbasta alle critiche ricevute?