I Santi Francesi per la prima volta a Sanremo: partecipano dopo aver vinto X-Factor, ma di gavetta ne hanno fatta davvero tantissima.
I loro nomi di battesimo sono Alessandro De Santis e Mario Lorenzo Francese e li conosciamo tutti come Santi Francesi, un gioco di parole legato ai loro cognomi. Discograficamente hanno esordito con il loro attuale nome e con la loro attuale formazione, ovvero in duo, nel dicembre 2022 quando è uscito il loro primo e unico EP, dal titolo In Fieri. Si tratta del disco che segue la loro vittoria a X-Factor.
Ma va detto che la gavetta che hanno fatto per arrivare a vincere il talent show, firmare con una major e ora tentare la strada del Festival di Sanremo, direttamente tra i big, è stata davvero tanta, se si pensa che i due ragazzi in realtà prima erano tre, avevano un altro nome e già si erano fatti notare per tutta una serie di ragioni che da qui a breve vi spiegheremo.
La storia dei Santi Francesi prima di chiamarsi così: qualcuno se li ricordava?
Alessandro è la voce del gruppo, oltre a suonare la chitarra e altri strumenti come l’ukulele, mentre Mario Lorenzo suona basso e tastiere oltre che il sintetizzatore, vengono dal Piemonte e suonano insieme addirittura dal 2015. Da quando cioè, insieme a Davide Buono alla batteria, hanno fondato The Jab, un power trio che ha avuto subito un exploit incredibile e che nel 2016 – dopo aver vinto un contest – ha aperto il concerto di Ligabue a Monza.
L’anno dopo, tentano la strada del primo talent show, ovvero Amici di Maria De Filippi, ma vengono esclusi prima di arrivare al serale. Fatto sta che sicuramente i tanti fan del programma probabilmente se li ricordano tra i banchi di scuola prima di essere eliminati. The Jab è un progetto che però non sembra voler demordere e così nel 2019 esce anche il loro unico disco, che si chiama Tutti manifesti!.
Prima di quel disco hanno pubblicato diversi singoli e altri ne pubblicheranno anche dopo, fino ad arrivare al loro primo vero exploit, nell’estate del 2021. Vincono infatti il Musicultura Festival a Macerata, con un brano dal titolo Giovani Favolosi, che senza alcun dubbio nella terra di Giacomo Leopardi non è passato inosservato. Poi Davide Buono esce dal gruppo e gli altri due proseguono col nome che conosciamo oggi.