E dopo la classifica millenaria delle Sette Meraviglie del Mondo Antico e quella eletta all’inizio degli anni 2000 delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno, ecco la versione “green” delle Sette Meraviglie del Mondo Naturale!
In un mondo sempre più afflitto dalla crisi climatica e dall’urgenza ambientale, imparare a conoscere meglio la natura e le sue esigenze sembra una delle strategie vincenti per contrastare questi problemi e diventare più consapevoli e rispettosi della Terra. Un primo passo in questa direzione è scoprire le meraviglie che il nostro pianeta ci regala, tutte da osservare e visitare.
Anche per questo, nel 2007, lo stesso anno in cui sono state ufficialmente dichiarate le Sette Meraviglie del Mondo Moderno, la società svizzera a scopo di lucro New Open World Corporation ha lanciato un secondo concorso web per decretare lo stesso numero di meraviglie presenti sulla Terra non realizzate dall’uomo, ma ad “opera di madre natura”.
Alla competizione hanno partecipato più di 220 Paesi che hanno proposto ben 440 siti naturali, tra cui l’Italia, che ha candidando il Cervino, montagna situata nelle Alpi Occidentali, e il Vesuvio di Napoli. Entrambe le meraviglie italiane si sono classificate tra i 28 finalisti, ma non sono riuscite ad andare oltre.
L’11 novembre 2011 (11/11/11), dopo quattro anni dal lancio del concorso, in cui sono stati raccolti più di 500 milioni di volti, si è arrivati finalmente alla proclamazione ufficiale delle sette meraviglie del mondo naturale.
Ecco quali sono e dove rimanere a bocca aperta davanti “design naturali” più avvincenti del pianeta!
Non poteva mancare l’estesissima foresta denominata anche “il Polmone Verde della Terra”. L’Amazzonia si estende su una superficie di sei milioni di km quadrati, suddivisi in nove Paesi in concomitanza con i Tropici: Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Guyana Francese, Guyana, Perù, Venezuela e Suriname. Costituisce più della metà delle foreste tropicali rimaste al mondo e ospita una biodiversità maggiore di qualsiasi altra foresta tropicale.
La Baia di Ha Long è un panorama mozzafiato, estremamente esotico per noi occidentali, perché è composta da 1969 isolette calcaree sparse in un’acqua di un profondissimo blu, che ospitano innumerevoli grotte carsiche. Questa meraviglia vietnamita è situata nel golfo del Tonchino, nel nord del paese, ad est della capitale Ha Noi.
Queste cascate spettacolari si trovano all’interno del Parque Nacional Iguazu’ e prendono il nome dal fiume che le collega. Esteso tra il Brasile e l’Argentina, il sito comprende 275 cascate, con altezze che arrivano fino a 70 metri. La più imponente è la Garganta del Diablo nel lato argentino, con una gola a forma di U profonda 150 metri e lunga 700 metri.
Un’altra meraviglia del mondo naturale si trova in Corea del Sud ed è la pittoresca isola vulcanica di Jeju. Situata 130 chilometri a sud della costa coreana, è famosa soprattutto per i suoi maestosi tunnel di lava. Una delle principali attrazioni di Jeju è l’Hallasan, un vulcano estinto che si eleva 1.950 m sul livello del mare. La straordinaria bellezza è accompagnata anche dalle tracce nell’isola della storia precedente del pianeta, da rintracciare nei suoi processi minerali nei secoli.
Il Parco Nazionale di Komodo comprende tre isolette, Komodo, Rinca e Padar, le quali costituiscono l’area naturale protetta più incantevole dell’Indonesia. L’isola di Komodo, in particolare, è famosa per essere uno dei pochi luoghi dove poter ammirare – seppur con molta cautela consigliata – i Varani di Komodo allo stato selvaggio. I Varani o “draghi” di Komodo sono la più grossa specie di lucertola vivente, che in alcuni casi può raggiungere i 3 metri di lunghezza e 70 chili di peso, nonché una delle specie animali considerata tra le più feroci al mondo.
La “Montagna della Tavola”, appartenente all’omonimo parco nazionale, si trova in Sudafrica, nella Provincia del Capo Occidentale. Questo sito montano non spicca per la sua altitudine, infatti è raggiungibile in soli 7 minuti tramite una funivia, ma per la sua cima piatta molto estesa e l’impatto mozzafiato che questa ha sul panorama circostante. La Table Mountain si presta molto bene a varie attività montane e sportive come percorsi di trekking o scalate, oltre ad offrire una notevole biodiversità da poter ammirare da vicino, o col binocolo.
L’Isola di Palawan nelle Filippine, considerata una delle isole più belle del mondo, ospita Il Parco Nazionale del fiume sotterraneo di Puerto Princesa. Situato a 50 km a nord dell’omonima città, il parco è caratterizzato da un paesaggio carsico e calcareo, soprattutto all’interno delle grotte attraverso cui passa il fiume. Questo si estende per 4,5 chilometri ed straordinariamente navigabile per la sua intera lunghezza.
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