Sardegna, il pericolo arriva dal Marocco, subito un piano da 3 milioni di euro per affrontare l’emergenza

Direttamente dal Marocco, sta per giungere in Sardegna un pericolo senza precedenti. Urge correre ai ripari il prima possibile: ecco perché.

La Sardegna nel corso degli ultimi anni ha manifestato una problematica particolarmente difficile da arginare. Si tratta infatti dell’invasione di cavallette che ha colpito buona parte delle aree più delicate dell’isola. Il loro avvento ha rovinato interi raccolti, rovinando così l’operato annuale di decine di migliaia di agricoltori. Essendo un settore prevalente in Sardegna, non è difficile capire da sé come questo sia un danno ingente a 360 gradi.

Così, oltre al pericolo degli incendi che a sua volta ha contribuito a danneggiare ettari su ettari di terreno, ci si trova ad affrontare un altro problema non meno grave. Per correre in aiuto alla regione sono stati stanziati 3 milioni di euro, e dovranno essere necessari per la messa in sicurezza e la prevenzione di un fenomeno che ormai sembra essere diventato fuori controllo. Tuttavia, la storia suggerisce come questo problema non sia nuovo all’isola.

La Sardegna è preda delle cavallette da molto tempo

Già nel corso dell’Ottocento e del Novecento, infatti, sono riscontrabili delle testimonianze circa la visita non desiderata delle cavallette. A sua volta i danni furono ben peggiori, considerando che le strutture non erano affatto consolidate ed efficaci come lo sono oggi. Ora più che mai urge dunque una soluzione. Soluzione che sembra aver trovato riscontro in un fondo dalla cifra complessiva di circa 3 milioni di euro. Tutto il necessario per affrontare questo problema al meglio delle proprie possibilità. Chiaramente non sarà facile, ma da qualche parte si dovrà pur iniziare.

Ecco come disinfestare il terreno dalle cavallette
Cavallette in Sardegna: il pericolo è tangibile (Spraynews.it)

Gli interventi che verranno svolti in tal senso saranno di natura meccanica, e faranno essenzialmente leva sul terreno danneggiato dall’operato di queste specie di animali. I Comuni coinvolti in questo vero e proprio massacro ambientale sono 26, e riguardano essenzialmente le aree più centrali di tutta l’isola.

L’operato delle cavallette ha danneggiato la zona centrale della Sardegna. I terreni degli agricoltori hanno subito danni apparentemente irreparabili, e benché non sia affatto un problema nuovo ancora non è stata trovata alcuna soluzione. Cosa che invece dovrà essere fatta al più presto.

Le cavallette arrivano dal Marocco, e questo intervento andrà ad intervenire direttamente sui nidi. Ovvero sulle aree nelle quali le cavallette depositano le loro uova e si riproducono, dando così vita ad un esercito di insetti decisamente vasto.

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