Gli attori di Hollywood hanno deciso di scioperare per solidarietà agli sceneggiatori. La situazione però pare stia per sfuggire di mano
Il famoso quartiere di Los Angeles, chiamato Hollywood, è famosissimo in tutto il mondo soprattutto per il grande cinema americano. In realtà, la parola Hollywood nacque nel lontano 1886 grazie all’imprenditore Hobart Johnstone Whitley. Quest’ultimo è considerato il padre di questo prestigioso quartiere, poiché nel corso della sua vita realizzò tantissime opere e monumenti. Per la precisione, il nome del quartiere gli comparve nella mente quando si trovava in viaggio di nozze, su una collina che si affacciava sulla valle.
Infatti, la famosa scritta di Hollywood si trova proprio su una collina che si affaccia sulla valle. Inoltre, l’idea gli arrivò non appena sentì parlare un uomo cinese, il quale non sapendo pronunciare correttamente l’inglese disse un qualcosa che somigliava a “I holly-wood”.
Lo sciopero degli attori…c’è un’altra verità oltre i film
Inizialmente, lo sciopero degli attori era stato proclamato per supportare la protesta degli sceneggiatori, i quali vorrebbero un adeguamento dei loro contratti lavorativi, poiché sembra che proprio questa categoria sia la meno pagata nelle grandi produzioni cinematografiche.
Inoltre, i produttori hanno addirittura minacciato il mondo hollywoodiano, affermando di poter rinunciare alla figura dello sceneggiatore nei loro film o serie tv, poiché le sceneggiature potrebbero essere scritte benissimo anche dall’intelligenza artificiale, la quale non verrebbe pagata e lavorerebbe molto più velocemente. Tuttavia, questa grandiosa protesta, nella quale sono subentrati anche gli attori, sta creando inspiegabilmente un boom di interventi chirurgici per migliorare l’estetica del proprio volto.
Ma per quale motivo? In realtà, gli interventi di chirurgia plastica stanno aumentando perché molti attori non stanno lavorando, perciò in attesa che lo sciopero finisca si dedicano al proprio aspetto fisico. Chiaramente, gli attori e le attrici si annoierebbero nelle loro lussuose ville, in attesa che i problemi tra i produttori e gli sceneggiatori vengano risolti. Per questo motivo hanno deciso di compiere un piccolo restauro ad alcune zone del proprio corpo, che sono state trascurate per il troppo lavoro. Inoltre, si dice che i chirurghi plastici americani stiano lavorando ininterrottamente tutta la settimana, per i troppi appuntamenti e interventi.
Per quanto riguarda lo sciopero, molti attori e registi hanno scelto di non partecipare neanche alle presentazioni dei film in uscita, per cercare di forzare la mano. La protesta degli attori è molto utile, poiché i produttore non potrebbero mai lavorare senza le loro celebrità mondiali. Infatti, un Tom Cruise o una Margot Robbie non potrebbero essere sostituiti da un’intelligenza artificiale, altrimenti il pubblico non andrebbe al cinema. Pertanto, gli attori vogliono far capire ai produttori che anche loro sono disposti a non lavorare, se la vita lavorativa degli sceneggiatori non viene migliorata.