Vi è scoppiato uno pneumatico alla guida? Ecco cosa dovete sapere per reagire in maniera corretta e non rischiare la vita
Quando si è alla guida, è bene prestare sempre la massima attenzione ad ogni minimo particolare. Non solo per ciò che riguarda la circolazione e il rispetto del codice della strada, ma anche più semplicemente parlando di condizioni del proprio veicolo.
Uno dei problemi più comuni e che purtroppo si possono spesso verificare è lo scoppio di uno pneumatico mentre si è alla marcia. Questo può succedere per la scarsa manutenzione, l’eccessiva usura della gomma o il sovraccarico. O anche per una pressione di gonfiaggio delle gomme bassa o eccessiva, per l’urto dello pneumatico contro un ostacolo duro o per difetti di fabbricazioni. Ma cosa fare in questi casi? Ci sono alcune regole da seguire, per evitare di rischiare la vita.
Se scoppia uno pneumatico alla guida, ci sono alcune cose che è bene fare per evitare gravi ripercussioni e per non mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri passeggeri. Solitamente, se scoppia una delle gomme anteriori l’auto inizia a sbandare nel lato dov’è avvenuto il danno. A livello posteriore, invece, è il retrotreno che è portato a sbandare ma nella direzione opposta allo pneumatico esploso.
La prima cosa a fare è mantenere la calma, senza farsi prendere dal panico e pensare ad azioni scelerate. Tenete ben saldo il volante e cercate di manovrare l’auto con più dolcezza possibile, andando a decelerare in maniera graduale e procedendo a sterzare nel lato opposto a dov’è avvenuto lo scoppio e si sente una perdita di aderenza improvvisa. Guardate infine improvvisamente gli specchietti retrovisori, così da valutare come fermarsi e dove senza mettere a rischio gli altri veicoli sulla strada.
Non bisogna invece sterzare bruscamente o frenare di colpo, considerando che c’è una gomma mancante. In particolare, se è esploso uno degli pneumatici posteriori si rischia di far slittare l’auto in maniera quasi incontrollabile. Per evitare problemi di questo tipo, andrebbero effettuati controlli della pressione di gonfiaggio ogni 15 giorni, oltre ad adeguare il tutto al carico. Se invece avete urtato un marciapiede o un ostacolo duro, pensate di andare il prima possibile dal gommista per un controllo. E tenete d’occhio anche il battistrada, per vedere se nelle scanalature ci sono piccoli sassi o chiodi incastrati.
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