Lo stai facendo davvero per te stessa? Questi chiari segnali ti rivelano che stai lavorando più per soddisfare gli altri che la tua persona!
A parole siamo tutti bravi a dire di dover avere la capacità di mettere al primo posto i nostri bisogni. A fatti invece, un po’ come crocerossine, siamo più attente a soddisfare i bisogni altrui accantonando poco a poco la nostra vera essenza e ciò di cui abbiamo realmente bisogno in prima persona. Sarà per istinto, sarà perché ci fa sentire bene prenderci cura degli altri o, sarà forse perché ci fa più comodo dipendere da qualcun altro.
Molto spesso però non ci rendiamo conto di superare ogni volta, sempre un po’ di più, il limite che ci separa da noi stessi. Guardandoci allo specchio non ci riconosciamo e ci domandiamo come abbiamo fatto a perderci. Non sappiamo più che cosa vogliamo davvero, eppure fino ad ora quelle piccole rinunce non sembravano averci scombussolate così tanto.
Ma cara te, è giunto il momento di capire chi sei davvero e di mettere quindi un limite a cosa vogliono gli altri da te rispetto a ciò che davvero vuoi tu. Scoprirai una versione di te che fino ad ora non avevi mai conosciuto e ti piacerai, e ti amerai e capirai chi e cosa mettere al primo posto: te stessa. Ma prima, è necessario che tu riconosca che stai faticando troppo per soddisfare gli altri invece che lavorare per la tua persona e per la tua felicità. Riconoscere questi segnali ti sarà sicuramente d’aiuto.
Più lavori per soddisfare gli altri più perdi te stessa: questi segnali ti dicono che devi ripartire da te!
Come riconoscere di star facendo qualcosa solo per soddisfare e rendere felice qualcun altro? La risposta è molto più semplice di quanto pensi: se non sei felice tu, allora non dovresti farlo. Compiacere gli altri ci allontana sempre di più dalla felicità personale. Può trattarsi di una relazione di coppia, di un rapporto d’amicizia o ancora della propria famiglia. Vediamo allora come riconoscere i ‘segnali pericolosi’ che ci dicono che dobbiamo fermarci e ripartire, ma questa volta da noi stesse:
- Nella coppia sei l’unica persona a fare sacrifici: ogni relazione è fatta di impegno. C’è bisogno di unità di intenti affinché ci sia la possibilità di trovare una felice prosecuzione. Se però ci sentiamo soli nella relazione, come se fossimo soli a dare qualcosa in più rispetto all’altro, allora dovremmo un attimo fermarci a riflettere. In una relazione si raggiungono anche compromessi quando è necessario, si deve essere disposti a sacrificare qualcosa (se lo si vuole) per amore. Se non c’è questa volontà, allora forse non è la strada giusta da percorrere
- Da sempre cerchi di soddisfare le aspettative che la famiglia nutre su di te: cresciamo con un’idea inculcata da qualcun altro su come dovremmo essere. Ad un certo punto però quelle vesti ci stanno strette ma non sempre riusciamo a ribellarci, a liberarci di quelle aspettative che no, non appartengono a noi. Ma per paura di deludere chi amiamo, non diamo il giusto peso a ciò che sentiamo e vogliamo davvero
- Sei sempre pronta a rispondere alle urgenze: che sia un parente, il partner, un’amica, quando qualcuno ha bisogno siamo sempre pronti a correre e ad accantonare tutto ciò che stavamo facendo fino ad un momento prima, anche se si trattava di una cosa importante. Va bene essere di buon cuore, ricordalo, ma ricorda anche di avere amor proprio e rispettare anche te stessa!