Tantissime nuove assunzioni nel settore scolastico: sono almeno 62 mila a tempo indeterminato. Ecco quali figure sono richieste
Nonostante ci si ritrovi in piena estate e magari ci si sta rilassando godendosi le meritate ferie, è sempre bene tenere gli occhi bene aperti su quelle che possono essere importanti offerte lavorative. Il lavoro in Italia, al giorno d’oggi, è sotto la lente di ingrandimento sia per quanto riguarda i contratti, ma soprattutto per i salari, che spesso non sembrano essere in linea con orari e mansioni svolte. Si è sempre in cerca, quindi, dell’attività perfetta per noi che possa appagarci moralmente ma anche economicamente.
E dunque non si abbassa mai la guardia: che sia passaparola, annunci web e quant’altro. Ora però una notizia arriva direttamente dal Consiglio dei ministri, che annuncia nuove importanti assunzioni nel comparto scuola. Si parla almeno di oltre 62mila assunzioni, a tempo indeterminato. Una ghiottissima opportunità da dover assolutamente provare: ecco quali sono le mansioni ricercate e i profili, con relativi requisiti, che si dovranno individuare.
Comparto scuola: oltre 62 mila assunzioni
Il settore della scuola è stato, negli ultimi mesi, al centro di numerosi dibattiti. Si è tanto discusso del salario del personale scolastico, come per i docenti, e un accordo per un aumento è stato finalmente trovato. Una ventata d’aria per un settore sempre in prima linea ma anche sull’orlo del precariato. Ma ora le cose sembrano iniziare a muoversi, ed ecco che per l’anno scolastico 2023-2024, da parte del Ministero dell’istruzione, saranno previste circa 62 mila assunzioni.
Una numerica davvero molto elevata, se si considera che sono in lista d’attesa migliaia di persone per un posto, tutto sommato, sicuro, nel comparto scuola. Una selezione rigida che avrà griglie di scorrimento per selezionare i profili più idonei. Una misura necessaria per poter abbattere la soglia di precari nel settore e non solo. Grazie al Pnrr, il concorso sarà programmato nel mese di settembre, con l’intento di raggiungere entro fine anno, almeno 70 mila nuove assunzioni.
L’avallo è stato dato solo da alcuni giorni da parte del Consiglio dei ministri. Le figure ricercate saranno di 50.807 figure di personale docente, tra cui 18.023 saranno insegnanti di sostegno. Il personale A.T.A. conterà 10913 figure, 280 nuovi dirigenti scolastici, 52 unità di personale non docente educativo PED, è 419 insegnanti di religione cattolica. Un numero davvero considerevole, che permette a persone con lauree e anche diplomi (come, ad esempio, personale A.T.A) di poter provare a ricoprire questi importanti ruoli.
Queste figure, previo scorrimento dei candidati, saranno inserite nelle rispettive mansioni con un contratto a tempo indeterminato. Per tanti un sogno che si avvera, per altri una enorme opportunità lavorativa, in un settore che sta rialzando la testa, e soprattutto fondamentale. Il concorso è previsto nel mese di settembre, per essere in linea con le istruzioni del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza. Saranno indicate date e modalità nel breve, per tanto è importante attendere le comunicazioni ufficiali.