Gli incrementi negli stabilimenti balneari mettono in crisi le vacanze degli italiani, ma c’è una spiaggia che non ha subito aumenti.
Tempo di vacanze, sì, ma con quali soldi? Le stime parlano chiaramente: gli italiani non rinunciano alle vacanze, a costo di chiedere un prestito in banca. Si tratta di una situazione paradossale, che quest’anno ha fatto segnalare il 9% in più di richieste di prestiti rispetto allo scorso anno. I soldi scarseggiano, eppure non si rinuncia a qualche giorno di ferie al mare o in montagna.
Totalmente comprensibile: dopo un anno di duro lavoro e di sacrifici, una vacanza, anche breve e non troppo lontano da casa, dovrebbe essere sacrosanta. Eppure, a complicare le cose ci si mettono anche i continui incrementi negli stabilimenti balneari, aumentati in ogni parte d’Italia. Quest’estate, affittare un lettino e un ombrellone costa uno sproposito.
Incrementi negli stabilimenti balneari: la spiaggia italiana più economica è anche una delle mete più gettonate
I costi da sostenere, anche ne 2024, sono decisamente elevati, e incidono profondamente sull’economica di una famiglia modesta. Tante persone, proprio per la precarietà economica, rinunciano a partire, altre si indebitano. Si tratta di un problema che non dovrebbe essere sottovalutato e che dovrebbe far riflettere tutti quanti sulla condizione attuale degli italiani. Sono queste le migliori spiagge dell’estate per bambini: le bandiere verdi 2024.
Il caro vita, gli stipendi troppo bassi, i lavori precari, tutti elementi che incidono sulla quotidianità e sulla qualità di vita, con un potere economico della singola famiglia decisamente più basso rispetto al passato. Meno potere economico, meno economia che gira, o se gira è per via dei finanziamenti e dei prestiti da parte delle banche, in un circolo vizioso che non è certamente positivo.
Dalla spiaggia più cara a quella più economica in Italia, dove andare in vacanza
Viviamo in un paese indebitato, ma come si fa a rinunciare a una vacanza relax? Giusto qualche giorno, dopo un anno di sacrifici! Recentemente, è stata stilata una lista delle spiagge più care d’Italia, le quali hanno subito rincari assurdi. Tra queste, ad esempio, troviamo Taormina, Alghero, Giardini di Naxos, Lignano, Viareggio, tutte splendide mete turistiche. La classifica delle spiagge italiane più cercate su Google.
Secondo l’indagine, qui si possono spendere anche 230 euro per un posto in prima fila in spiaggia. Alassio, in Liguria, ad esempio, è la spiaggia più cara in assoluto, qui si spendono anche 400 euro per la stagione. Dalla parte opposta, invece, ossia la spiaggia più economica d’Italia, troviamo Senigallia. Qui, affittare ombrellone e lettino in prima fila costa in media 155 euro, un bel risparmio.
Si risparmia, e senza rinunciare alla bellezza naturalistica, visto che anche Senigallia è un posto meraviglioso, una location pazzesca dove trascorrere le vacanze. Merito del Comune e anche degli stabilimenti, i quali hanno deciso di non incrementare i prezzi, attirando più turismo. Voglia di vacanze al risparmio? Ecco quali sono le spiagge più economiche d’Europa.