Occhio al bonus che potresti perdere se non ti attivi immediatamente. Controlla l’ISEE ed accertati di rientrare tra i probabili beneficiari.
Quello che certamente si può apprezzare nel corso degli ultimi tempi è come lo Stato stia cercando di venire incontro alle esigenze delle famiglie che si trovano in uno stato di difficoltà. Una situazione purtroppo molto diffusa, più di quanto si possa pensare. E’ giusto che il Governo introduca pertanto delle misure volte a riconoscere a questa categoria di persone un’esistenza dignitosa.
Il documento quindi che funge un po’ da passe-partout e che permette di accedere alle varie agevolazioni riconosciute è l’ISEE, l’indicatore della situazione economica equivalente di ogni famiglia. Un dato che tiene conto quindi del nucleo, del numero dei componenti ed anche le entrate e le uscite. Se il vostro reddito ISEE è particolarmente basso dovete sapere che ci sono una serie di agevolazioni che dovete conoscere. Magari alcune sono più diffuse ne avete sentito parlare maggiormente come l’assegno di inclusione. Ma ve ne sono altri che possono essere del tutto sconosciute. Ecco allora il momento di fare chiarezza.
Bonus, controllate l’ISEE: potreste essere i beneficiari
Si comincia proprio dall‘assegno di inclusione ovvero quell’agevolazione riconosciuta ai nuclei familiari dove all’interno vi sia almeno un minore, un membro disabile, un over 60 o un soggetto preso in carico dei servizi sociali. Per poter ottenere l’agevolazione bisogna avere, oltre a questi requisiti anche un ISEE inferiore a 9.360 euro. L’importo che viene erogato è chiaramente determinato in base al reddito, nonché la composizione del nucleo familiare.
Altra agevolazione nota è l’assegno unico: ne sono destinatari solamente le famiglie con i figli a carico e cioè che abbiano comunque meno di 21 anni o che siano disabili. Anche in questo caso l’importo è variabile in base all’ISEE ed alla composizione del nucleo. La quota fissa invece di 80 euro ogni due mesi viene erogata a titolo di carta acquisti per le famiglie con figli che hanno meno di tre anni nonché un’ISEE inferiore a 7.640,18 euro. Alle famiglie con ISEE inferiore ai 15.000 euro, quindi nuclei con basso reddito viene riconosciuta la Carta dedicata a te, questo è il nome del bonus che prevede un importo pari a 460 euro.
Bonus bollette e non solo
Cosa dire poi del bonus bollette? Si richiede un ISEE inferiore a 9.500,30 euro, per le famiglie numerose – quelli con almeno quattro figli a carico – il limite ISEE è pari a 20.000 euro. Il bonus bollette non ha un importo fisso ma varia in base all’utenza nonché alla composizione del nucleo familiare. Se non lavorate ma non potete avere l’assegno di inclusione perché comunque siete abili al lavoro, potete ottenere il supporto per la formazione e il lavoro. Anche in questo caso l’ISEE dev’essere inferiore a 9.360 euro e la somma erogata è pari a 350 euro al mese, un piccolo aiuto che comunque può fare la differenza .