Semaglutide, allarme sul farmaco usato dai vip per dimagrire: il nuovo studio sugli effetti collaterali

Un nuovo studio mette in guardia dall’utilizzo del farmaco usato dai vip per dimagrire: la semaglutide. Ecco cosa c’è da sapere sugli effetti collaterali.

Sono tantissime le persone alla ricerca di un metodo efficace per dimagrire in maniera definitiva e sbarazzarsi dei chili in più. A tal proposito, va detto che negli ultimi tempi si è fatto un gran parlare di un farmaco che pare sia in grado di favorire la perdita di peso e che sia particolarmente utilizzato dai vip.

Il farmaco in questione è la semaglutide su cui però una nuova ricerca condotta dai ricercatori dell’Università della Columbia Britannica ha messo in evidenza gli effetti collaterali a cui si può andare incontro in caso di assunzione. Di seguito andremo ad approfondire questi risultati al fine di promuovere una maggiore consapevolezza in merito al suo utilizzo.

Semaglutide, gli effetti collaterali da conoscere

A molti di voi sarà capitato di sentir parlare del farmaco semaglutide nato per curare il diabete e noto per il fatto che sarebbe in grado di favorire anche la perdita di peso. A renderlo noto, tra l’altro sono stati i tanti personaggi famosi che hanno dichiarato di farne uso. Tra questi c’è anche Elon Mask che difatti pare sia ricorso al farmaco per dire addio a qualche chilo di troppo.

Gli effetti collaterali della semaglutide
In molti sono alla ricerca di un metodo per favorire la perdita di peso – Spraynews.it

In ogni caso, proprio riguardo alla semaglutide è stata condotta una nuova ricerca volta a valutare i possibili rischi derivanti dalla sua assunzione nei pazienti non diabetici. Ebbene, il suo impiego si è associato ad un aumentato rischio di paralisi allo stomaco, occlusione intestinale o ancora pancreatite. Tra gli effetti collaterali, si sono riscontrati anche crampi, vomito, nausea e gonfiore. Non solo stando a quanto è emerso dallo studio, si è riscontrata anche una maggiore probabilità di soffrire di patologie che interessano la colecisti.

Secondo i ricercatori, il problema principale è dato dal fatto che sempre più persone stanno utilizzando la tipologia di farmaco in esame. Ciò peraltro sta avvenendo senza avere consapevolezza di ciò a cui potrebbero andare incontro. In poche parole, gli esperti hanno messo in guardia riguardo all’eccessiva accessibilità di questi farmaci auspicando l’aggiornamento delle etichette. In particolare, i ricercatori hanno sottolineato l’importanza di includere tra i rischi quello di gastroparesi.

La ragione per cui gli esperti del settore stanno lanciando l’allarme risiede nel fatto che quello in esame è un farmaco originariamente nato per trattare una patologia diversa dall’obesità. Quel che è peggio, poi, è che molte persone, pur essendo in buona salute, potrebbero essere disposte anche a correre rischi molto gravi pur di perdere peso.

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