Vediamo cosa fare e come vedere il Sequoia National Park, una delle attrazioni principali della catena montuosa della Sierra Nevada in California
Nel 1891, l’esploratore John Muir descrisse il Sequoia National Park come una “valle più grandiosa dello stesso tipo” rispetto alla Yosemite Valley. Questo parco nazionale, situato nella catena montuosa della Sierra Nevada in California, è rinomato per i suoi imponenti boschi di sequoie. Questi alberi giganteschi, protagonisti assoluti, sono anche presenti nel libro dei Guinness dei Primati. Oltre a sentirsi piccoli di fronte a questi giganti, i visitatori possono godere di spettacolari panorami, sentieri che attraversano prati circondati da picchi granitici, fiumi, cascate, laghi montani incantevoli e profonde caverne.
Grazie a tutte le sue caratteristiche uniche e alle attrazioni spettacolari, Il Sequoia National Park, fiore all’occhiello dei tour in California, è un tesoro spettacolare dello Stato dorato. Tra le sue attrazioni naturali di rilievo, si annoverano il General Sherman Tree, l’albero più grande del pianeta, il Monte Whitney, la cima più elevata degli Stati Uniti (esclusa l’Alaska), e nelle vicinanze, uno dei canyon più profondi del paese, che dà il nome al parco nazionale limitrofo, il Kings Canyon National Park.
Il Sequoia National Park è un’area protetta che abbraccia la foresta e la regione montana nella parte meridionale della Sierra Nevada, nella contea di Tulare, a est di Visalia, in California. Con una superficie di 1635 km quadrati e altitudini che superano i 4000 metri, il parco vanta il Monte Whitney, la cima più elevata degli Stati Uniti contigui (4421 metri), punto terminale del John Muir Trail, situato tra l’Inyo National Forest e il parco di Sequoia.
Sul margine nord-est del Sequoia National Park si estende un’altra meravigliosa area naturale: il Kings Canyon National Park. Con i suoi 1869 km quadrati che si snodano tra le contee di Tulare e Fresno, questo parco include il suggestivo Kings Canyon, oltre a numerosi esemplari di maestose sequoie. Pur essendo stati inizialmente riconosciuti come parchi separati, le loro vicinanze e similitudini hanno portato alla gestione congiunta.
I parchi di Sequoia e Kings Canyon hanno 5 aree visitabili:
Bosco Gigante & Lodgepole
Mineral King
Le Colline Pedemontane
Grant Grove
Cedar Grove
Le prime 3 sono parte del parco di Sequoia, le altre 2 del Kings Canyon. Ma dove si trovano le sequoie? I più vasti boschi per ammirare questi magnifici esemplari di alberi sono la Giant Forest nel parco Sequoia, che ospita il General Sherman Tree, e Grant Grove nel parco Kings Canyon, dove troverete un altro albero di grande importanza, il General Grant Tree.
Tuttavia, l’estensione dei parchi va ben oltre queste 5 aree, e la parte che visiterete è molto limitata rispetto al totale. Circa l’84% del territorio di Kings Canyon e Sequoia è costituito da terre selvagge inaccessibili da strade, motivo per cui sono designati come Sequoia-Kings Canyon Wilderness. Per questo motivo, gli ingressi del parco si trovano tutti a est, e non è possibile attraversare la Sierra Nevada per accedervi. Quindi, se provenite dalla Death Valley o dalla zona della Eastern Sierra, dovrete necessariamente circumnavigare la catena montuosa.
Il primo atto legislativo mirante a proteggere l’area del Parco delle Sequoie dall’insidioso disboscamento risale al 1890, grazie al tenace impegno del colonnello George W. Stewart, noto come il Padre del Sequoia National Park. In pochi mesi, il 25 settembre 1890, il Segretario degli Interni John Willock Noble conferì all’area lo status di parco nazionale, il primo in California e il secondo negli Stati Uniti dopo l’istituzione di Yellowstone National Park nel 1872.
Solo pochi giorni dopo, il 1 ottobre 1890, una porzione dell’odierno Kings Canyon National Park fu designata parco nazionale, inizialmente con il nome di General Grant National Park. Successivamente, il 4 marzo 1940, grazie a un provvedimento firmato dal Presidente Franklin Delano Roosevelt, il parco cambiò nome e vide un ulteriore ampliamento delle sue dimensioni. Tuttavia, solo nel 1965, con l’annessione di Cedar Grove e Tehipite Valley, fu garantita la protezione dell’intera area attuale.
Dal 1943, il National Park Service ha gestito entrambi i parchi come un’unica entità denominata Sequoia e Kings Canyon National Parks. Questa riserva naturale continua a essere un’area contigua di oltre 3500 km quadrati e nel 1976 è stata ufficialmente riconosciuta come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Essendo un parco nazionale, l’ingresso è naturalmente incluso nella tessera parchi. Tuttavia, se non hai intenzione di procurartela, considera che con un solo biglietto (prezzo aggiornato a giugno 2022: 35 dollari) hai accesso sia al Sequoia National Park che al vicino Kings Canyon, oltre all’Hume Lake District/Sequoia National Forest e al Giant Sequoia National Monument.
Per accedere al parco ci sono due ingressi distanti circa 80 km l’uno dall’altro: l’Ash Mountain Entrance e la Big Stump Entrance. Presta molta attenzione alle differenze, poiché l’ingresso da uno o dall’altro presenta notevoli variazioni.
Ash Mountain Entrance è il principale punto d’accesso al parco, particolarmente utilizzato da chi proviene da sud (Los Angeles, San Diego) o sud-est (Las Vegas o Death Valley) e soprattutto da coloro che non intendono visitare l’adiacente Kings Canyon (tuttavia, questa zona offre una panoramica straordinaria, come descritto in seguito). Per raggiungere Ash Mountain da nord o da sud, è necessario deviare dalla CA-99 verso Visalia, superare Three Rivers e continuare sulla CA-198, una suggestiva strada di montagna che conduce a Sequoia in circa 50 minuti (da Visalia).
Puoi anche accedere al parco attraverso il Kings Canyon, un’opzione scelta spesso da chi viaggia da nord (Yosemite, San Francisco) e desidera esplorare il Kings Canyon, godendo di una prospettiva meno affollata. Per raggiungere la Big Stump Entrance, dirigiti verso Fresno e prendi la CA-180 E. Da lì, dopo aver eventualmente esplorato il Kings Canyon, avventurati sulla Highway 198, conosciuta come Generals Highway, che ti condurrà direttamente a Sequoia (fai riferimento al Lodgepole Visitor Center come punto di arrivo). È una strada panoramica che attraversa il bosco di sequoie, alcune delle quali sono proprio lungo la strada. In genere è aperta, ma in caso di forti nevicate potrebbe essere chiusa, limitando l’accesso ai due parchi dall’interno. Durante la bassa stagione, verifica periodicamente il sito ufficiale, che viene costantemente aggiornato sulla home page nella sezione “Alerts”, per essere informato sullo stato della Generals Highway. In caso contrario, potresti dover optare per l’accesso attraverso Ash Mountain Entrance o, in alternativa, considerare altre opzioni.
La permanenza media nel parco di Sequoia per i turisti in viaggio tra la California e altri parchi è solitamente di un giorno, talvolta mezza giornata o poche ore. Per fortuna, considerando le dimensioni circoscritte della zona principale di interesse del parco, le attrazioni da visitare non sono innumerevoli; inoltre, sono ben concentrate e facilmente accessibili, anche se ci sono naturalmente opportunità di escursioni più impegnative in termini di tempo ed energie, offrendo panorami mozzafiato. Consigliamo, quindi, di concentrarti nella zona intorno al Lodgepole Visitor Center, facilmente raggiungibile dall’entrata di Ash Mountain: qui troverai la rinomata Giant Forest, il celebre bosco di sequoie che ospita il General Sherman Tree.
Se hai a disposizione solo un giorno, circa 4-5 ore, e considerando che gli alberi di sequoia giganti sono la caratteristica più distintiva della zona, dovresti assolutamente visitare il General Sherman Tree. Il nostro consiglio è quindi di concentrare la tua visita principalmente sul bosco di sequoie, dedicando il tempo rimanente alle altre zone del parco, prima di proseguire verso la prossima tappa o di raggiungere il Kings Canyon attraverso la Generals Highway.
Prendi la macchina e dirigiti verso la regina di tutte le sequoie: il General Sherman Tree. Appena 2.5 miglia dopo il Giant Forest Museum, troverai la deviazione per Wolverton Road, una breve strada che conduce poi all’area parcheggio (seguite le facili indicazioni, dovrete girare a destra al primo stop). Da qui inizia il facile sentiero asfaltato che ti porterà a questo gigante di circa 2700 anni, capace di superare in altezza la Statua della Libertà di New York.
Ma non è tutto: dal sentiero principale del General Sherman Tree si dirama il Congress Trail, una sorta di museo a cielo aperto dove puoi passeggiare tra gli altri maestosi alberi della Giant Forest. È un semplice percorso a forma di loop della durata di circa 3 miglia, e ci vuole circa 1 ora per coprirlo tutto.
Un’area del parco che merita una visita dopo la Giant Forest è sicuramente la Moro Rock/Crescent Meadows Road, una strada secondaria che si dirama dalla Generals Highway. I luoghi di interesse di questa sezione del parco non richiedono molto tempo per essere visitati, ma consiglio di fare una scelta e di evitare di avventurarsi in sentieri troppo lunghi (soprattutto a Crescent Meadows) se la priorità sono le sequoie.
Ma cosa si può vedere lungo la Moro Rock?
– Moro Rock: un impressionante monolite di granito la cui cima è raggiungibile tramite una scalinata di roccia, sulla quale occorre arrampicarsi per 90 metri. La salita comincia proprio in corrispondenza del parcheggio, dove si trova anche la fermata dello shuttle, a 2.7 km dal museo. Il panorama che si gode dalla cima del Moro Rock è di indescrivibile bellezza.
– Tunnel Log: uno degli spot fotografici più celebri del parco. Questa antica sequoia è caduta, diventando un tunnel sotto al quale si può passare con la macchina. Si trova sulla strada a 2.5 km dal museo. Se ti piace l’idea di passare sotto a una sequoia con la tua macchina, allora non devi farti scappare questa occasione.
– Crescent Meadows: è una verde radura che John Muir ha definito “Gem of the Sierras”. Si possono fare due passi rimanendo lungo le passerelle ricavate dai tronchi delle sequoie, ammirando l’incredibile foresta di giganti che circonda questo tipico prato della Sierra. Dall’area del parcheggio (con fermata dello shuttle) partono vari sentieri, tra cui quello che porta a Tharp’s Log, una casetta ricavata dal tronco di una sequoia (2.5 km).
Questo termine colloquiale si riferisce all'ossido di azoto, un gas esilarante che sta diventando sempre…
Nonostante le aspettative e le speranze di molti sostenitori dei diritti delle donne, l'emendamento non…
L'Agenzia per la gestione dei disastri ha immediatamente reagito all'eruzione innalzando l'allerta al massimo livello…
Almeno 64 persone hanno perso la vita, tra cui quattro bambini. Questa tragedia ha colpito…
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha sottolineato l'importanza di evitare interferenze esterne nei risultati…
Tale richiesta è stata annunciata dagli eurodeputati ungheresi fedeli a Viktor Orban durante una sessione…