Serie tv degli anni 2010, quali sono state le più importanti?

Decade dopo decade, le serie segnano le epoche della tv, rappresentando le pietre miliari dello spettacolo: ecco le migliori degli anni 2010

Ormai le serie tv sono diventate il simbolo di intere generazioni, tanto che ormai il pubblico riesce a ricordarle in base agli anni che le hanno viste nascere e raggiungere il successo che le ha consacrate. Dopo avere avviato il nostro viaggio nella memoria della televisione con i migliori show che hanno caratterizzato i primi anni 2000 – di cui alcuni continuano ancora oggi – è arrivato il momento di selezionare le serie tv più importanti degli anni 2010.

Non si tratta di un compito molto facile. La televisione – e i cataloghi delle piattaforme di streaming – pullulano di serie da record, consacrate da migliaia di telespettatori, diventate cult grazie a meme, cross over e spin off. Quindi, sembrava doveroso operare una cernita sulla base di alcune piccole discriminanti, che non fossero solo piacere personale.

In primis, si tratta di tutte le serie tv che sono state prodotte e rilasciate a partire dal 2010 – con una piccola, ma divertente eccezione. Inoltre, tutti gli show della lista sono, purtroppo, conclusi. Già, perché quello che rende le serie televisive indimenticabili è proprio la loro capacità di scatenare un binge watching anche a distanza di tempo. Anche se c’è già una parola fine.

Quindi, ecco a voi una piccola – ma interessante – lista delle serie tv più importanti degli anni 2010, divise tra le migliori comedy e i più famosi drama mai andati in onda!

Migliori serie comedy degli anni 2010

New Girl

Iniziamo forse da una delle serie comedy che più hanno segnato la comfort zone della tv degli anni 2010. New Girl debutta nel 2011 e da subito le irriverenti avventure di Jess e dei suoi tra coiquilini conquistano il cuore del pubblico e della critica, tanto da guadagnarsi un Critic’s Choice Television Awatd come nuova serie Tv più promettente. La protagonista, una divertentissima e svampitissima Zoey Deschanel, si ritrova a condividere la casa e gli alti e bassi della vita con tre ragazzi, Nick, Schmidt e Winston, scombussolandone l’esistenza. Tra ormai iconiche gag comiche e importanti lezioni sull’amore e sull’amicizia, New Girl merita sicuramente un elogio per la sua capacità di raccontare la quotidianità di un gruppo di ragazzi, che riesce a convivere insieme nonostante il loro rapporto un po’ disfunzionale.

Modern Family

Eccoci arrivati alla piccola eccezione della lista delle serie tv più importanti degli anni 2010. Infatti, Modern Family ha inizio nel 2009, un anno prima rispetto alla decade di riferimento, ma non si poteva escludere dalle comedy che hanno segnato – e divertito – di più negli ultimi anni. Lo show, caratterizzato dalla tecnica del falso documentario, si concentra sulle rocambolesche vicende di una strampalata famiglia allargata. In primis, il patriarca Jay Pritchett, con la sua avvenente seconda moglie Gloria e il figlio di lei, Manny. Poi, Claire Dunphy, prima figlia di Jay, con il marito Phil, e i tre figli, Haley, Alex e Luke. Da ultimo, ma non per importanza, Mitchell, secondogenito Pritchett, con il compagno Cameron, che diventeranno padri adottivi della piccola Lily. Modern Family esplora tutti i retroscena di un nucleo famigliare quanto mai strampalato, evidenziando le idiosincrasie dei rapporti di famiglia, senza dimenticare però che tra le mille stranezze, l’affetto riesce sempre ad avere la meglio.

Fleabag

Non si può parlare delle migliori serie tv degli anni 2010 senza includere Fleabag, grande gioiello della serialità britannica, seppure con sole due stagioni. Si tratta dell’adattamento televisivo dell’omonimo spettacolo teatrale scritto e interpretato da Phoebe Waller-Bridge, che torna protagonista anche nello show tv. La storia ruota tutta intorno a Fleabag, una giovane donna con un grande trauma alle spalle, che tenta di sopravvivere agli scherzi della vita, rompendo frequentemente la terza parete per commentare quasi in diretta le sue avventure sentimentali e sessuali. Uno dei meriti della serie, oltre ad avere avviato una profonda riflessione sulla solitudine, è quello di avere generato più hype per l’attrazione verso un affascinante parroco, come non se ne vedevano da Uccelli di rovo. Da qui, tutta la perfezione racchiusa in uno struggente, quanto mai sublime finale, alla fermata di un bus.

Jane The Virgin

Concludiamo la nostra piccola lista delle serie comedy che più hanno segnato gli anni 2010 con la telenovelapiù divertente della nostra epoca. Jane the Virgin nasce da un improbabile, quanto divertente errore: una giovanissima e credente vergine di origine messicana che rimane incinta a causa di un’inseminazione artificiale sbagliata. Cosa può andare storto? Non parlatene con Jane, una consacrata Gina Rodriguez, che si ritrova in un triangolo amoroso con il suo ragazzo e il padre biologico del bambino. Tra colpi di scena degli delle migliori telenovelas spagnole e un romanticismo d’altri tempi, Jane the Virgin ha segnato i sogni d’amore di tutti gli amanti dei melodrammi, con un sapiente gradiente di comicità.

Migliori serie drama degli anni 2010

Mr Robot

Ad aprire l’elenco delle migliori serie drama degli anni 2010 c’è Mr Robot, intrecciatissimo thriller cyberpunk che ha consacrato Rami Malek nel ruolo del tormentato hacker in cerca di vendetta contro le multinazionali informatiche senza scrupoli. In un viaggio tra la paranoia e il linguaggio di programmazione, Mr Robot confonde allucinazione e realtà, segnando irrimediabilmente i telespettatori, che rimangano catturati dal tentativo di rivoluzione anarchica di Eliot. Da menzionare il ruolo di ambiguo burattinaio informatico interpretato da Christian Slater.

The Walking Dead

Come non inserire The Walking Dead tra le serie tv più importanti degli anni 2010? Basata sull’omonimo fumetto, lo show ha il plauso di critica e pubblico, tanto da avere avviato un vero e proprio franchise che vanta ben cinque spin off e un videogioco. La trama post apocalittica prende avvio dal risveglio traumatico dal coma dello sceriffo Rick Grimes, che si ritrova a vagare in una città devastata da zombie, umani colpiti da un incurabile virus diffusosi in tutto il mondo. L’obiettivo, stagione dopo stagione, è quello di rimanere vivi, sopravvivendo non solo ai morti che camminano, ma anche alla crudeltà degli altri esseri umani. Perché, spesso, l’istinto di sopravvivenza può essere letale.

Game of Thrones

L’ultima serie tv da ricorda degli anni 2010, sicuramente non in ordine di importanza, è Game of Thrones. Nato dalla penna fatale di George RR Martino, lo show ha segnato il successo di HBO, diventando un vero e proprio cult. Nonostante sia rimasta una serie classica, con episodi a rilascio settimanale, Il Trono di Spade ha incantato il pubblico – nonostante la deludente stagione finale – con una storia che ha intrecciato violenza, passione, lotte per il potere e macabri colpi di scena, raccontati con uno strabiliante tocco cinematografico. Menzione d’onore al cast corale, tra cui spicca l’indimenticabile regina dei draghi Emilia Clarke, una subdola e spietata Lena Headey, la vendicativa spadaccina Maisie Williams, un redivivo Kit Harington e un saggio Peter Dinklage.

Orange is the new black

Nel nostro affondo sulle più importanti serie tv degli anni 2010 arriviamo allo show che ha infranto qualsiasi stereotipo di genere e razziale: Orange is the Nex Black. Con le sue sette stagioni e la valanga di premi ottenuti, la storia delle detenute nel carcere federale femminile di Litchfield, basata sulle memorie di Piper Kerman, esplora i drammi all’interno delle celle, tra violenza, desideri di rivalsa e tutela della salute mentale, aprendo un grande dibattito sul sistema giudiziario statunitense. Orange is the New Black è una serie difficile, pesante nella sua dissacrante cronaca del mondo delle prigioni, dove forse i veri crimini non sono quelli all’origine della condanna.

Boardwalk empire

Chiudiamo la lista delle migliori serie tv degli anni 2010 con un vero e proprio colossal. Stiamo parlando di Boardwalk Empire – L’impero del crimine, una storia ambienta negli anni del Proibizionismo americano, dove le città erano governate dai gangster e dalle loro leggi di potere. Si tratta di uno show che vanta firme e produttori eccellenti, da Martin Scorsese – che ha diretto l’episodio pilota – a Mark Wahlberg. I personaggi – menzione d’onore a Steve Buscemi nei panni del boss di Atlantic City –, tra cui spiccano famigerati criminali e mafiosi di fama internazionale, ruotano attorno a una storia romanzata fatta di delinquenza e trame di potere, sapientemente costruiti nel corso delle stagioni, tanto che la serie tv è degna delle migliori storie cinematografiche.