Shein, cambia tutto: la decisione che spiazza tutti i clienti. Arrivato l’annuncio che nessuno si sarebbe mai aspettato. Adesso non si torna più indietro.
Arriva una notizia clamorosa per Shein: il colosso di abbigliamento cinese che opera online dovrà cambiare radicalmente il proprio modo di operare, con delle misure da attuare in modo immediato non solo verso i clienti ma anche verso i propri dipendenti. Quante volte vi sarà capitato di ordinare qualcosa su questa piattaforma e di dovervi poi lamentare per una serie di motivi? Pensiamo spesso.
Infatti ci sono dei clienti che hanno denunciato non solo tempi lunghi per la consegna ma anche merce di bassissima qualità e di frequente anche errori nelle spedizioni con un prodotto scambiato con un altro. Queste sarebbero solo alcune delle criticità che sono emerse dall’operato di questo colosso. Infatti si parla anche di sfruttamento dei propri dipendenti e di misure che rasentano l’illegalità.
Ma nelle ultime ore è arrivata una direttiva della Comunità Europea che mira a mettere il freno a tutte queste criticità che abbiamo elencato. Infatti Shein sarà costretta a mettersi in regola quando prima per poter continuare ad operare nei confini europei. Parliamo di prodotti legali e descritti in modo chiaro. Per intenderci non saranno più ammessi abiti pericolosi per i clienti per quel che riguarda i materiali utilizzati.
In secondo luogo si chiederà massimo impegno nella tutela del cliente, e non solo per quel che riguarda l’assistenza negli acquisti. Infatti massima trasparenza e garanzia dovrà essere adoperata anche nei confronti degli utenti minorenni con una serie di azioni che limiteranno al massimo truffe e comportamenti ritenuti non consoni da parte della UE. Insomma, un giro di vite atteso da parte di tutti.
Cosa accadrà con le restrizioni per Shein
Per la gioia di tanti utenti e negozianti, penalizzati da un lato da acquisti di scarsa qualità e dall’altra parte dalla perdita di clienti, è arrivata la tanto attesa presa di posizione da parte della Comunità Europea, che ha messo un freno importante ai comportamenti dell’azienda cinese che oggi vanta 45milioni di utenti al mese solo nel Vecchio Continente. Il provvedimento è forte e il messaggio chiaro.
Si dovranno seguire tutti i parametri indicati dalla UE, e che comprendono tutta la filiera, per poter essere accettati. Alla violazione solo di uno di questi diktat il colosso cinese rischia di perdere per sempre l’accesso ad una fetta consistente di mercato. Quindi, tutela ed assistenza dei clienti, soprattutto quelli minorenni, e rispetto dei diritti dei propri dipendenti. In caso contrario, arrivederci e grazie.
Questo l’ultimatum che arriva da Bruxelles e che pare come l’ultima concessione di redenzione dei confronti della piattaforma cinese che è da sempre al limite della legalità su alcuni aspetti. La maggiore tutela dovrà proteggere anche gli utenti dal tentativo eventuale di truffe. Ce ne sono infatti alcune molto gravi che mettono in serio pericolo i risparmi dei clienti che vorrebbero spendere su Shein.
Una svolta anche per i clienti che finalmente potranno chiedere maggiori garanzie da parte di Shei, con un freno che era atteso da tempo con la speranza che si possa arrivare in tempi brevi anche a regolamentare fino in fondo il web per quel che riguarda la sicurezza dei clienti in tutte le fasi degli acquisti online (qui parliamo di una terribile truffa che svuota il portafoglio dei clienti al supermercato)