Il dietro le quinte del film che vede protagonisti Robert De Niro e Leo Di Caprio: arrivano dettagli sui loro incandescenti rapporti
Nella scena, Ernest Burkhart (DiCaprio) viene condotto da suo zio, William Hale (De Niro), in una stanza sul retro e li ripetutamente percosso
Il direttore della fotografia candidato all’Oscar Rodrigo Prieto ha letto “Killers of the Flower Moon” prima di girare il film, quindi è rimasto piuttosto scioccato quando ha saputo che il personaggio di Robert De Niro avrebbe dovuto sculacciare quello di Leonardo DiCaprio con una pagaia gigante. “Non credo che fosse nella prima sceneggiatura”, ha detto Prieto a Insider della scena sorprendente. “È stato qualcosa che è stato aggiunto ed è scioccante nel film“.
La scena in questione si svolge circa a metà del film. Ernest Burkhart (DiCaprio) viene condotto da suo zio, William Hale (De Niro), in una stanza sul retro. Hale è arrabbiato con suo nipote, che ha incasinato un elemento del loro complotto per uccidere la ricca famiglia Osage della moglie di Burkhart, Mollie Kyle (Lily Gladstone). Hale punisce Ernest facendolo piegare e sculacciandolo con una pagaia gigante.
“Ricordo di averli fatti provare parecchie volte e di aver pensato: ‘Oh, deve far male’“, ha detto Prieto a proposito del numero di riprese necessarie per completare la scena della sculacciata. “C’era un po’ di imbottitura sul suo sedere. Ma si capiva che De Niro lo stava davvero colpendo“. “Leo però è in grado di fare qualsiasi cosa“, ha aggiunto Prieto.
Di Caprio e la pagaia della discordia
Prieto non stava scherzando; essere sculacciato con una pagaia difficilmente si avvicina alla cosa più folle che DiCaprio abbia fatto per un film. Per la sua performance vincitrice dell’Oscar in “The Revenant” del 2015, la star non si è limitata ad affrontare le condizioni di freddo glaciale interpretando un uomo di frontiera del 1820 e un sopravvissuto che massacra gli orsi, ma ha anche mangiato fegato di bisonte crudo davanti alla telecamera.
Clay Landry, che era il consulente tecnico storico del film, disse all’epoca a Insider che DiCaprio originariamente avrebbe dovuto mangiare un fegato artificiale fatto di barrette proteiche. Ma pochi giorni prima di girare la scena, le cose cambiarono. “Leo ne aveva parlato e avrebbero usato un vero fegato“, ha detto Landry.
DiCaprio ha vinto il suo primo (e, finora, unico) Oscar per quella performance. Vedremo se ricevere una sculacciata da De Niro lo porterà a guadagnarsi la seconda.
“Killers of the Flower Moon” è attualmente nelle sale.