La sicurezza stradale è un tema che non va mai evitato. Soprattutto a seguito degli ultimi incidenti, è importante tenere a mente quali siano le regole per una buona condotta su due ruote, per la sicurezza propria e degli altri
Il tragico incidente che ha colpito due 15enni in bici ieri sera, sulle strisce pedonali di un comune alle porte di Milano, riporta ancora una volta in auge il tema della sicurezza stradale di chi si sposta in bicicletta nelle grandi città.
Nonostante i dati dell’Istat dimostrino che nell’ultimo ventennio le vittime annue della strada sono scese da 7000 circa nel 2001 ai 3000 negli ultimi due anni, purtroppo rimane una grande differenza da constatare tra il pericolo che si incorre guidando un’auto, una bici, o i vari ciclomotori.
Nonostante questo, la scelta di muoversi in bici in città rimane una grande idea per tenersi in forma, arginare il traffico dei mezzi più ingombranti, risparmiare denaro e soprattutto avere un impatto green sul problema dell’inquinamento cittadino.
Ecco quindi qualche consiglio prezioso per continuare ad avere questa splendida abitudine prestando però attenzione alla sicurezza per sé e per gli altri, del muoversi su due ruote.
Ecco qualche linea guida da tenere bene a mente quando pedaliamo in città:
Seguire il codice della strada è un dovere civile e significa rispettare se stessi, gli altri ciclisti, i pedoni e gli automobilisti attorno a noi. Esso prevede tra le altre direttive una segnaletica verticale specifica per le biciclette: è fondamentale conoscerla e rispettarla.
Scegliere la bicicletta adatta a noi è il primo, fondamentale passo per essere dei ciclisti soddisfatti e in sicurezza. Una buona resa estetica, su due ruote, può sempre essere accompagnata dalla funzionalità, dalla giusta misura, dal tipo di bici più adeguato per il nostro fisico e la nostra esperienza.
Il casco protettivo, purtroppo evitato da molti, è la seconda e irrinunciabile priorità, una volta scelta una bici adatta. Inutile sottolineare che la protezione della testa può essere una questione di vita o di morte, ma ancora oggi va ricordato.
E sotto a quel casco, gli auricolari – o le cuffie grandi al posto del casco – non sono purtroppo una grande idea. Per quanto sia un’esperienza fantastica godersi lo scorrere dei palazzi attorno a noi con un bel sottofondo musicale, in bicicletta bisogna essere sempre vigili e attenti di ciò che accade nelle circostanze, qualsiasi sia il livello di traffico. Riuscire ad avvertire le manovre degli altri veicoli e sentire i rumori della strada è fondamentale per evitare incidenti.
A questo punto va aggiunto un altro consiglio che dovrebbe essere scontato: l’uso del cellulare mentre si pedala. Sono già troppi i pericoli per cui essere sempre in allerta, uno schermo totalizzante che ci distrae è la peggior cosa che potremmo scegliere mentre si pedale.
Anche se in Italia la loro diffusione non è ancora così capillare come in altri paesi, laddove esistono le piste ciclabili sono di gran lunga da preferire a percorsi ‘alternativi’, specie se in pieno traffico. L’unica alternativa possibile rimane, si consiglia durante le ore diurne, l’attraversamento di parchi o giardini pubblici.
La strada non è fatta solo per le automobili, e chiunque la utilizza ha gli stessi diritti e doveri. Tuttavia in scarse condizioni di luce è sempre meglio rendersi ben visibili (soprattutto per le automobili) indossando qualcosa di fluorescente, o almeno, di piuttosto vistoso. Oltre a questo, si consiglia di essere consapevoli di quei momenti in cui i giochi di luce e i riflessi causano inevitabilmente una visione più difficile per chi viaggia, come i raggi bassi del tramonto o le zone completamente in ombra di alcune vie. Infine, di notte, le luci che informano gli altri viaggiatori della nostra presenza, posizionate davanti e dietro al telaio, sono imprescindibili.
Un’altra fantastica idea sarebbe quella di portare sempre con sé un kit di riparazione e una pompetta per le gomme, in caso servissero, ma forse questo è chiedere troppo a chi non è un ciclista appassionato. Ciò che invece possiamo fare tutti è controllare sempre freni, luci, campanello e pneumatici prima di iniziare a pedalare.
L’ultima cosa da non dimenticare prima di partire è il lucchetto, quando possibile di buona qualità e tenuta, per essere sempre sicuri di ritrovare la nostra bici in città esattamente dove l’avevamo lasciata.
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