Solstizio d’estate: a Messina si celebra “Il Rito della Luce” con l’apertura della piramide di Fiumara d’Arte

Giorno 21 giugno si celebra il solstizio d’estate con Il Rito della Luce presso la Piramide 38° Parallelo, l’opera simbolo del progetto di Fiumara d’Arte di Antonio Presti. La Piramide, alta 30 metri, si trova a Motta d’Affermo, un piccolo comune della provincia di Messina, su una suggestiva collina, ed è eretta in corrispondenza esatta del 38° parallelo.

Ogni anno, in questo bellissimo luogo si rinnova l’appuntamento con Il Rito della Luce, che prevede l’apertura straordinaria della Piramide fino al 25 di giugno. Qui i turisti potranno vivere un’esperienza unica e ammirare il bellissimo panorama mentre celebrano il solstizio. La Piramide sarà aperta al pubblico domenica 18 e 25 giugno, dalle 16 alle 18:30. Sarà possibile visitare anche l’interno, in cui è conservata la la vera bellezza: attraversando un tunnel in cui passo dopo passo si scopre la luce, si segue un percorso di riflessione e di meditazione. È proprio grazie al Rito della Luce, che viene svelata la vera essenza delle cose e ci si allontana dall’ignoranza.

La Piramide viene illuminata al tramonto dagli ultimi raggi del sole

La maestosa e affasciante opera scultorea di Mauro Staccioli, che si trova sull’antico letto della fiumara di Tusa in provincia di Messina, viene illuminata tutti i giorni, al tramonto, dagli ultimi raggi del sole. Le parole d’ordine di quest’anno sono: silenzio ed equilibrio, due cose che connetteranno i visitatori con l’universo in uno sfondo magico.

Piramide Fiumara d'Arte
Foto | Facebook @fondazionefiumaradartesicilia – Spraynews.it

Ho la percezione in questa contemporaneitàdichiara Antonio Prestidi una emergenza mondiale: analfabetizzazione di conoscenza e analfabetizazzione di emozione. La situazione è decisamente peggiorata: la nostra società ha deciso di promuovere l’ignoranza, dalle scuole elementari fino all’università abbiamo dismesso l’idea di conoscenza meritocratica in nome di una dittatura globale dell’ignoranza. I giovani vivono in stato di totale anestesia e ipnosi, anche grazie ai social network in cui il tempo di attenzione critica è ridotto a tre righe, che nemmeno comprendono, o a tre secondi per le foto e i video. Bisogna ricontattare quell’anima mundi. Non ci sarà più umanità se non c’è cuore”.

Crediamo fortemente nella Piramide – 38° parallelo – dichiara Sebastiano Adamo, sindaco di Motta d’Affermo – nella consapevolezza che essa rappresenta una grande occasione di sviluppo culturale e turistico dell’intero comprensorio. Speriamo che il Rito possa tornare ad essere un appuntamento fisso, al quale possano partecipare anche le istituzioni regionali per una sua crescita sempre più strutturata”.

La scultura rappresenta uno dei più grandi e affascinanti musei a cielo aperto di tutta Europa.

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