Voglia di dare un tocco di colore al vostro giardino senza il rischio di fare un buco nell’acqua? Date un’occhiata a perchè bisogna optare per un concime.
Se si vuole dare un po’ di colore al balcone, la scelta migliore da fare è sicuramente quella dei gerani. Delle piante molto note che si prestano molto bene ad abbellire gli spazi esterni. Si tratta di una tipologia di pianta molto semplice da curare. Nonostante ciò, necessita di alcune accortezze e deve essere concimata per poter garantire la giusta concimatura. Da dove bisogna cominciare per riuscire al meglio che si può?
Per ottenere il massimo da questo tipo di fiori bisogna effettuare una buona concimazione. Ma quali sono le tecniche migliori per riuscire nell’impresa? Non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio come fare per favorire la fioritura. Tutto quello che c’è da sapere su quali sono le attenzioni per riuscire al meglio e concimare nel miglior modo possibile queste piante fino a settembre e notare la differenza sin da subito.
Concimatura gerani: da dove cominciare?
La concimatura può essere fatta fino a settembre quando ci si trova in posti dove il clima è particolarmente caldo. Se alimentate correttamente, le piante possono diventare molto più resistenti e i parassiti hanno meno spazio per prendere sempre più piede. La cosa migliore è evitare di fare la concimazione durante i mesi più freddi. Motivo? Un eccesso di nutrienti, infatti, potrebbe danneggiarle un bel po’.
Molto importante anche la scelta del concime. Meglio optare per quelli NPK con un rapporto di 4-6-6 (questi numeri stanno ad indicare rispettivamente le percentuali di azoto, fosforo e potassio). Con questi elementi, le piante possono crescere nel miglior modo possibile e molto più rigogliose.
Come applicare il concime
Per applicare il concime, bisogna seguire per bene le istruzioni che sono presenti sulla confezione in modo da poter capire al meglio qual è la frequenza più adatta. In generale comunque la cosa migliore è sempre diluire il fertilizzante in acqua, per poi applicarlo direttamente nel terreno.
Attenzione a non far entrare in contatto il fertilizzante con le foglie. In quanto alla frequenza, mediamente quella consigliata è di ogni tre settimane per evitare di poter creare danno. Seguendo tutti questi accorgimenti, non ci sarà il rischio di creare danni alla pianta che crescerà più resistente.