I prodotti che vengono ritirati dal mercato spesso contengono sostanze potenzialmente dannose per la salute, come nel caso di questo shampoo.
A partire dal 2022, l’Unione Europea ha cominciato a vietare l’uso e la vendita di prodotti contenenti una sostanza potenzialmente tossica per la nostra salute: il Lilial. Questo composto chimico viene utilizzato come profumatore e, per anni, lo abbiamo trovato all’interno di prodotti destinati alla cura e alla pulizia del corpo. Ne sono esempi shampoo, bagnoschiuma, deodoranti e molti altri.
A un certo punto, però, sono state trovate evidenze di come il Lilial possa influenzare negativamente l’apparato riproduttivo e pertanto questa sostanza è stata classificata come reprotossica e potenzialmente cancerogena. Per tutta risposta milioni di prodotti contenenti il Lilial, che sulle etichette troviamo indicato come Buthylfenil Methylpropional o BMHCA, sono stati ritirati dal commercio.
A distanza di oltre 2 anni, però, ancora si sente parlare di prodotti contenenti BMHCA, come è possibile? Molto spesso si tratta di rimanenze di magazzino o vecchie produzioni, che in un modo o nell’altro continuano a finire sugli scaffali dei negozi. Per questo ancora avvengono numerose segnalazioni, che hanno lo scopo di fermare la vendita (e quindi l’uso) dei prodotti incriminati.
Negli ultimi giorni, ad esempio, sono state fatte nuove segnalazioni al Rapex, il sistema di allerta rapido europeo. Queste vanno a sommarsi alle decine di segnalazioni avvenute nel corso degli ultimi 2 anni e riguardano principalmente prodotti con vecchia formulazione. Molti brand, infatti, hanno riformulato i propri prodotti eliminando il Lilial, pertanto solo quelli di vecchia formulazione sono da considerarsi nocivi.
Nello specifico il 15 e 15 maggio sono state ricevute nuove segnalazioni rispetto ai seguenti prodotti:
È facile notare come in molti casi si tratti di brand molto conosciuti, di cui, molto probabilmente, avremo comprato almeno un prodotto nella vita. In generale è buona norma imparare a leggere l’etichetta dei prodotti di cui facciamo uso: nel caso dovessimo notare la presenza di Lilial (che si ricorda può essere indicato anche come Buthylfenil Methylpropional o BMHCA) dovremmo astenerci dall’utilizzo di quel prodotto.
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