Un matrimonio da 100 milioni di dollari: questa coppia di sposi non ha badato a spese per coronare il proprio sogno d’amore.
Una scelta che va decisamente in controtendenza rispetto all’andamento generale, se pensiamo che da un po’ di tempo nel nostro Paese stanno prendendo quota i cosiddetti “matrimoni simbolici”. Si tratta di un fenomeno importato dagli Usa (ovviamente) e che prevede una cerimonia dal taglio minimalista, senza alcun valore legale.
Le nozze simboliche, del tutto personalizzabili, possono essere essere celebrate da chiunque. Secondo gli esperti le ragioni del successo di questa formula sono soprattutto pratiche. Ragioni di bottega, insomma, e non si tratta di quella dei pantaloni. Sì, perché i matrimoni simbolici altro non sono che nozze “compact” e “low cost”: minimo sindacale di invitati e costi contenuti. In sostanza permettono di risparmiare un bel po‘. Tanto è vero che nel 2022 questi matrimoni “minimi” sono decollati facendo registrare un vero boom (+33% rispetto all’anno precedente).
In Italia, in effetti, sposarsi non è proprio una bazzecola in termini di costi. Secondo i calcoli di Moneyfarm nel nostro Paese il costo medio di un matrimonio si aggira sui 25 mila euro per una cerimonia con circa un centinaio di invitati. I più sobri se la cavano stando anche sotto i 10 mila euro a patto di “tagliare” almeno la metà degli invitati. Invece, chi non bada a spese può arrivare a spendere anche oltre 70 mila euro.
Spendere 100 milioni per un matrimonio, dove è successo
I costi si impennano, spiega Moneyfarm, in conseguenza di un mutamento culturale (anch’esso di importazione oltreoceanica), ovvero il fatto che anche da noi il matrimonio sempre più viene considerato uno status symbol, un indicatore di benessere. Perciò la sobrietà non è l’opzione di default e sposarsi rischia di diventare un lusso per pochi.
Ma se 25 mila euro di costo medio per un matrimonio con punte di 70 mila per i più ricchi vi sembrano già cifre esorbitanti, beh, ancora non avete visto nulla, lasciatevelo dire.
Come spiegare infatti i 100 milioni di dollari (no, non avete letto male) spesi per il suo matrimonio a Mumbai da Akash Ambani, convolato a nozze con Shloka Mehta? Semplicemente col fatto che è il figlio dell’uomo più ricco dell’Asia. Infatti il padre di Akash è Muskesh Ambani, tycoon indiano del petrolio e delle telecomunicazioni. Insomma, un Paperone con un patrimonio stimato in 50 miliardi di dollari, davanti ai quali anche 100 milioni in fondo sono poca cosa, a differenza delle tasche di noi comuni mortali.
Le nozze del figlio del magnate perciò sono state caratterizzate da un lusso sfrenato (visto che parlavamo di status symbol, e qui ce n’è a iosa). Alla cerimonia era presente uno stuolo di vip: da mezza Bollywood all’ex premier britannico Tony Blair. Ma c’erano anche l’amministratore delegato di Google Sundar Pichai e diverse star sportive indiane. Uno sfarzo cominciato già con l’addio al celibato del rampollo, per il quale è stato appositamente costruito un luna park tra le nevi di St. Moritz. Durante la celebrazione si sono esibiti anche The Chainsmokers e Chris Martin dei Coldplay.