Vuoi che i tuoi bambini entrino in contatto con il mondo dello sport? Ecco come scegliere quello giusto e quando è il momento.
Quando parliamo dello sport, che siamo grandi o piccini, facciamo senz’altro riferimento a un elemento e a un momento indispensabile nella crescita e nella quotidianità di tutti noi. Insomma, lo sport può rappresentare un momento di svago, di crescita ma anche di formazione.
Proprio per questo, non bisogna dimenticare o sottovalutare l’importanza che proprio lo sport può avere nella vita di tantissimi bambini. Specie dopo i difficili e complessi anni del Covid, in cui tutti loro si sono trovati estraniati dal mondo e senza la possibilità di entrare in contatto con altri coetanei.
La prima cosa che bisogna sapere, in realtà, è che non esiste uno sport che si possa considerare più indicato rispetto ad altri per quanto riguarda i bambini. Rispetto agli adulti, infatti, loro sono come un contenitore vuoto che deve essere ancora riempito: in poche parole, sono privi di limiti, vizi o ancora di tutti quelli che sono i problemi con cui noi più grandi ogni giorno ci ritroviamo a scontrarci. Proprio per questo motivo, un consiglio adeguato per l’inserimento in un giusto e corretto contesto sportivo, potrebbe senz’altro essere quello di ascoltare i vostri figli.
Non cercate di imporvi su di loro, pretendendo di sapere meglio e forse di più quali sono i loro gusti o le loro preferenze. Piuttosto, cercate di ascoltarli e dunque di mettere al centro della questione proprio un tipo di sport che possa permettere loro di valorizzare i propri gusti personali, il carattere ma anche di divertirsi. Inoltre, ricordiamo che così come la scuola, anche le attività sportive sono delle attività utili per crescere e migliorare sia da un punto di vista fisico che mentale.
Per quanto riguarda, invece, il momento più adeguato in cui inserire in questi nuovi contesti i bambini e dunque far loro cominciare a fare sport, l’età più indicata è senza dubbio quella che si aggira tra i sei e gli otto anni per quanto riguarda gli sport individuali. Come possono essere, ad esempio il nuoto o la ginnastica. Se invece volete inserirli in un ambiente di gruppo, come il calcio, il rugby o la pallacanestro, allora il nostro consiglio è di aspettare una fascia d’età che sia tra gli otto e i tredici anni.
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