Stai partendo per le vacanze? Attenzione a questi pericoli, ci sono mille insidie

Andare in vacanza, al mare o in montagna, comporta una sensazione di serenità e di benessere, ma occorre fare attenzione ai rischi che si corrono.

Quando si va in vacanza, bisogna sempre tenere bene a mente i rischi che si corrono. I pericoli, sia in mare che in montagna, sono molteplici, e occorre saperli affrontare e gestire, meglio ancora se si possono prevenire. Non bisogna mai abbassare la guardia, poiché i rischi sono tanti, e si può incappare facilmente in diverse problematiche che rischiano di rovinare la vacanza stessa.

In questo periodo dell’anno, soprattutto, si sente la necessità di staccare la spina e di godersi una bella vacanza relax, per recuperare le energie spese durante l’anno. Fortunati coloro che hanno il lusso di prendersi una lunga vacanza, comunque sia, che si tratti di un mese intero o di un solo weekend, bisogna fare attenzione agli imprevisti. Quali sono questi imprevisti?

Gli imprevisti che possono rovinare le vacanze al mare o in montagna: i rischi che si corrono

Donna colpita da colpo di calore
Donna colpita da colpo di calore (Spraynews.it)

Uno dei problemi più comuni è il fastidio agli occhi. L’esposizione al sole, la salsedine, la sabbia, ma anche la polvere, rappresentano i principali nemici dei nostri occhi, specie quando ci si rilassa al mare. Oltre alla pelle, bisogna stare attenti agli occhi, i quali tendono ad arrossarsi e a lacrimare, scatenando bruciore, congiuntivite e infiammazione.

La prima regola è quella di non toccare mai gli occhi con le mani sporche, evitando di contaminarli con germi e batteri. Se si viene a contatto con la sabbia, è bene non strofinare, poiché i granelli di sabbia potrebbero graffiare la cornea, dunque meglio gettare acqua fresca e tamponare. Se gli occhi sono irritati e rossi, meglio utilizzare un collirio. .

Infine, per proteggere gli occhi dai raggi solari, si consiglia di indossare sempre gli occhiali da sole. Altro pericolo che si corre sono le infezioni alle parti intime. Il caldo eccessivo, l’alimentazione scorretta, il contatto con la sabbia, la salsedine, i costumi umidi, rischiano di irritare i genitali, creando ferite, arrossamenti e prurito. Bruciori nelle parti intime: perché si verificano e come si curano.

Insidie in mare e in montagna, come prevenire eventuali problemi di salute

Cosa fare in questi casi? Fare bagni con sostanze calmanti, come camomilla, oppure applicare gel sfiammanti e lenitivi, a base di calendula o di aloe vera. Inoltre, occorre seguire una dieta equilibrata, evitare di stare a contatto con la sabbia, ed evitare di indossare un costume bagnato per troppo tempo, quando non si è più in spiaggia. La parte del corpo che non laviamo mai sotto la doccia: errore che costa caro (alla salute).

Altro pericolo è rappresentato da ferite di vario genere, scatenate da cadute accidentali da scogli, da escursioni in montagna, da tagli. In tal caso, potrebbe insorgere un’infezione, quindi è sempre bene disinfettare la ferita, pulirla con acqua corrente, applicare un cerotto. Se la ferita è grave, ovviamente meglio recarsi da un medico.

E poi ci sono le slogature e le distorsioni, molto frequenti in montagna. Possono insorgere anche diversi problemi ai muscoli, come contratture, contusioni, dovute all’attività fisica, anche mentre si sta giocando in spiaggia. In tal caso, meglio applicare del ghiaccio per sgonfiare e per anestetizzare il dolore. Bendaggi, creme antinfiammatorie e medicinali simili devono sempre essere portati con sé.

Vacanza: occhio ai rischi che si corrono e come comportarsi in caso di malessere

Sia al mare che in montagna, bisogna fare attenzione ai colpi di calori, che sono subdoli e improvvisi. L’esposizione prolungata alle alte temperature ostacolano l’evaporazione del sudore. Blocco della sudorazione, mal di testa, difficoltà respiratorie, vertigini, confusione mentale, crampi, sono tutti sintomi di un colpo di calore. Ictus, le protabilità aumentano con i colpi di calore: come riconoscere i sintomi e in che modo prevenirlo.

Per riprendersi è meglio sostarsi all’ombra, in un ambiente fresco e ventilato, magari sdraiandosi e alzando le gambe, per favorire il ritorno del sangue al cuore. Inoltre, è bene applicare sulla fronte, all’inguine o alla nuca, uno straccio bagnato con acqua fredda. Infine, si deve bere acqua tiepida, mai fredda.

La congestione, invece, procura mal di stomaco, crampi, dolori addominali, vomito, annebbiamento della vista. Afa e caldo estivo, quando è meglio camminare? La sera o al mattino? La verità. La persona colpita si deve adagiare a terra, all’ombra, e deve mettere sulla fronte un panno umido. Questo malore può avvenire anche quando si entra in acqua velocemente, non abituando il corpo al cambio di temperatura.

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