Nella società odierna, vivere una relazione realmente felice, realmente completa, è sempre più difficile. Perché? Bisogna prima saper stare bene da soli con noi stessi?
Le relazioni personali e, nello specifico, quelle sentimentali, sono quanto di più complesso esista in natura. Per questo in tanti credono di avere la soluzione e la propongono. Si è spesso detto che per stare bene in coppia si debba prima star bene con sé stessi. Ma è davvero così? Tutto quello che c’è da sapere.
Nella società odierna, vivere una relazione realmente felice, realmente completa, è sempre più difficile. Sono tanti i fattori che portano a non riuscire a portare avanti un rapporto soddisfacente e, in qualche caso, sano. Tra le linee di pensiero, c’è quella che sostiene che per star bene in coppia si debba prima star bene con sé stessi, per poter dare il meglio e, quindi, essere in sintonia con il partner.
Per star bene in coppia bisogna star bene con noi stessi?
Altri, invece, sostengono che non sia così. Che quella sia un falso storico, una affermazione buonista che fa effetto da dire, ma che sia destituita di fondamento pratico. Sostengono, invece, che sia proprio il rapporto di coppia a doverci far stare meglio e bene. Un po’ come nella splendida canzone di Franco Battiato, “La cura”.
Ma, a prescindere dalle correnti di pensiero, ciò che più conta è ciò che dice la psicologia sul punto. Ecco il parere degli esperti, che provano a districare uno dei temi più controversi.
La capacità di stare in una relazione si crea fin da bambini. Se si ha avuto una infanzia traumatica, anche sotto il profilo relazionale, probabilmente si diventerà un adulto che ha difficoltà a relazionarsi. Evidentemente, stare in una relazione ci dà grande sicurezza, perché sappiamo di piacere a qualcuno e perché sappiamo di avere un porto sicuro dove tornare.
Parimenti, è importante saper stare da soli, perché ci dice che stiamo bene con noi stessi, che abbiamo bisogno dei nostri spazi, della nostra indipendenza, che non siamo succubi di nessuno. Stando bene da soli, non accetteremo relazioni e rapporti al ribasso. Gli psicologi, dunque, ci dicono che non serve imporci di stare da soli per migliorare le nostre relazioni. Anzi, le relazioni possono e devono essere un campo di scoperta, un momento di confronto attraverso cui crescere.
Come spesso, accade, dunque, la risposta giusta sta nel corretto equilibrio tra solitudine e vita di coppia, lasciando spazio alla individualità della persona con cui si sta, senza lacci e lacciuoli, senza paletti, perché solo così ci si sceglierà consapevolmente e non per pura e fatua compagnia.