Quanto consuma uno stendino elettrico, gli aspetti da sapere ed approfondire prima dell’acquisto dello strumento.
Con l’arrivo del freddo ritornano le difficoltà riguardo l’organizzazione e la gestione dei panni, rispetto all’asciugatura: in tanti pensano alla soluzione dello stendino elettrico, e in tal senso ecco quanto consuma lo strumento in media e qual è il suo funzionamento.
Optare per uno stendino elettrico può legarsi dunque all’esigenza di abbreviare il tempo dell’asciugatura dei panni, soprattutto in relazione al freddo. Altro aspetto rilevante può riguardare la mancanza, magari, di uno spazio esterno dove poter collocare lo stendino classico. Al di là della ragione, sono in tanti a domandarsi quanto consuma uno stendino elettrico e come funziona quest’ultimo.
Bisogna partire dal presupposto che il dispositivo rappresenta una buona soluzione per asciugare più in fretta i propri capi quando l’operazione risulta difficile e/o lenta con lo strumento classico, nonché può rappresentare una alternativa low cost all’asciugatrice.
Tale dispositivo, ad una prima occhiata, può venir scambiato per quello classico, sia per la forma che per il formato. La prima è standard ed uguale in sostanza ai modelli non elettrici, mentre per quanto riguarda i formati, anche per tali strumenti possono essere a forma incrociata, verticali oppure pieghevoli.
Ciò che cambia è il fatto che i fili dove si poggiano i panni si possono riscaldare, visto che lo strumento può venir collegato alla corrente.
Un aspetto vantaggioso, al confronto di altri dispositivi ad elettricità come l’asciugatrice, è quello della portabilità. Lo stendino elettrico si può infatti spostare in base alle esigenze di ciascuno.
Quanto consuma mediamente lo stendino elettrico: gli aspetti da tener presente
La scelta eventuale dello stendino elettrico si lega alla questione del consumo che ovviamente può esser fatto in media. Determinare il consumo dello strumento richiede infatti il wattaggio e la potenza.
Da un punto di vista quindi generale, si può ragionare sui consumi rispetto alla potenza media degli strumenti più diffusi. In media, tali strumenti hanno una potenza su per giù tra i 1000 e 1200W, con un consumo previsto degli stendini elettrici che si aggira sui 0.10 kWh all’incirca.
Ipotizzando un impiego quotidiano, al mese, di due ore al dì, considerando un costo medio dell’energia di 0.25 euro, mensilmente lo strumento avrà un costo di 1.5 euro all’incirca.
In generale, dunque, si può dire che l’impatto economico dello strumento è contenuto, ma una quantificazione effettiva dipende dalle caratteristiche del dispositivo, nonché dal costo dell’energia che la propria offerta prevede.
Per tale ragione, lo stendino elettrico rappresenta un’alternativa economica all’asciugatrice, la quale mediamente ha un consumo, all’incirca, di 2.5 kWH per ciascun ciclo.
Accanto a tale aspetto, altri elementi positivi da considerare riguardano quello già accennato, della mobilità, visto che è facile da spostare, nonché la possibilità che tramite il riscaldamento dei fili, anche se di poco, vi sarà un riscaldamento leggero anche dell’ambiente dove è posto lo strumento.