Il mondo virtuale può inglobarti, ma può anche salvarti dalla dipendenza da social. Ecco quattro app per contenere le nostre cattive abitudini digitali
Il fenomeno dello “stress digitale” sta crescendo in tutto il mondo e il fattore principale di questa epidemia del terzo millennio è la dipendenza da social. Le ore passate a scrollare nei mondi irresistibili – ma sempre meno realistici – di Instagram e TikTok (soprattutto) aumentano a dismisura e tolgono tempo prezioso ad altri tipi di attività che porterebbero a conseguenze ben più positive per la salute mentale degli utenti, come lo sport, gli hobby non virtuali e il contatto umano “vero e proprio” con le altre persone.
Stress digitale e e “social detox”
Tra i più colpiti da queste dipendenze emergono i ragazzi e le ragazze appartenenti alla Generazione Z (nati tra il 1997 e il 2012), i quali, tuttavia, secondo un recente studio rilasciato dall’Università del Michigan, si mostrano sempre più consapevoli del circolo vizioso in cui sono caduti e dei rischi che corrono se non provano a correggere il loro atteggiamento digitale.
Tra le reazioni più frequenti al problema c’è il ricorrere a disinstallare le app dei social media e addirittura cancellare i loro account dalle piattaforme, ma questa, secondo lo studio pubblicato su The Journal of Adolescent Health, sembra essere solo una soluzione temporanea, dato che poi i giovani in questione non resistono dall’installarle di nuovo e ricominciare da capo.
Intrappolati coscientemente nel mondo dei loro cellulari, però, non smettono di cercare delle strategie di “social detox”, provenienti anche e soprattutto dallo stesso panorama virtuale, quindi ecco a voi alcune app per disintossicarsi dalla dipendenza da social.
Quattro app che contrastano la dipendenza da social
App-Off Timer
App Off Timer è un’applicazione che permette di tenere sotto controllo il tempo di utilizzo dei social, in cui è possibile impostare un timer per l’uso di ognuna delle mobile app scaricate. Trascorso il limite di tempo impostato per una specifica app, App Off Timer si attiva e interrompe la fruizione di quei contenuti. Inoltre, dopo l’interruzione, non sarà più possibile utilizzare quell’app per almeno 30 minuti.
AppBlock
AppBlock nasce per permettere alle persone di rimanere concentrate in una specifica attività quotidiana: studio, lavoro, lettura, sport e così via. Questa app permette di bloccare temporaneamente le applicazioni presenti su smartphone o tablet. Può essere programmata per una data e un intervallo di tempo specifico, così da disabilitare non solo app come Facebook, Instagram e TikTok, ma anche, ad esempio, la ricezione di e-mail.
Flipd
Flipd è un’altra app pensata per salvarsi dai social media, ma lo fa sfruttando la divertente dinamica del gaming. È possibile creare il proprio profilo utente e partecipare alla vita della community di Flipd, al cui interno chi riuscirà a bloccare i social network per un periodo maggiore di tempo otterrà dei piccoli premi e ricompense. Esistono addirittura delle classifiche: svetta e vince chi usa meno i social.
Forest
Quest’ultima app è pensata per gli amanti della natura e del relax. Forest fornisce un hobby sostenibile e costruttivo come alternativa all’utilizzo dei social: piantare alberi. Non solo piantarli, ma vedere anche come questi crescono, in altre parole: ammirare il proprio lavoro di “giardiniere virtuale”. Ma se si esce dall’app e si apre il feed di Instagram o TikTok, l’albero muore. Insomma, il tempo risparmiato consente di far crescere intere foreste virtuali e nel frattempo, mentre si sta attenti a non uscire dalla “forest”, di concentrarsi a lungo sulle proprie attività.