Sushi, sei sicuro di mangiarlo nella maniera corretta? 10 cose che forse non sapevi

Il sushi ha il suo galateo: tutti gli errori che commettiamo mangiandolo e le regole da seguire per evitare figuracce

Il sushi è uno dei piatti più amati e popolari al mondo, ma quanti di noi lo sanno degustare davvero nella maniera corretta? Questo famoso piatto giapponese, noto per il suo equilibrio di sapori e presentazione affascinante, ha una lunga storia e una cultura ricca che lo circondano. Proprio per questo forse non conosciamo tutti i segreti che lo avvolgono!

Sushi: origini e significato

Le radici del sushi affondano nel Giappone antico. Inizialmente, il sushi era un metodo di conservazione del pesce in cui il pesce veniva fermentato con il riso. Questo si otteneva posizionando il pesce tra strati di riso cotto e acidulato con aceto di riso. Tale processo migliorava le condizioni per la crescita dei batteri lattici, contribuendo così alla fermentazione del pesce e consentendo una conservazione più prolungata. Nel corso del tempo, il processo di fermentazione del pesce è stato abbreviato, e l’abitudine di consumare il pesce crudo si è radicata, dando vita al sushi.Nel periodo Edo (1603-1868), il sushi ha cominciato ad assomigliare a ciò che conosciamo oggi.La parola “sushi” in giapponese non fa riferimento al pesce, ma alla riso condito con aceto di riso, zucchero e sale. Il pesce utilizzato per il sushi è chiamato “sashimi”. Il sushi classico è in realtà il “nigiri sushi”, in cui uno strato di riso viene premuto tra le mani e coperto da fette di sashimi.

Variazioni del sushi

Il sushi può essere suddiviso in diverse categorie:

Nigiri Sushi: Il tipo più riconoscibile di sushi, composto da una piccola porzione di riso coperta con fette di pesce o ingredienti vari. Viene spesso aromatizzato con un tocco di wasabi tra il pesce e il riso.

Sashimi: Questa è la varietà più semplice, costituita da fette di pesce crudo o crostacei, spesso serviti con wasabi e salsa di soia.

Maki Sushi: Questo è il sushi avvolto in un foglio di alga marina chiamato nori. Il riso è combinato con altri ingredienti come pesce, verdure, e avocado, quindi arrotolato e tagliato in piccoli bocconi.

Temaki: Sono coni di nori ripieni di riso, pesce, verdure e altri condimenti.

Oshi Sushi: Questo tipo di sushi proviene dalla regione di Osaka ed è composto da riso pressato ricoperto da pesce o altri ingredienti.

Wasabi: occhio alle truffe

Spesso il wasabi servito con il sushi non è il vero wasabi, ma bensì una semplice pasta di rafano colorata di verde. Il vero wasabi viene estratto dalla radice della Wasabia japonica, una pianta rara al di fuori del Giappone e costosa. In Giappone, il wasabi è utilizzato principalmente per le sue proprietà antibatteriche, ed è incluso nella preparazione del sushi per questo motivo.

Sushi nel mondo

Il sushi non è rimasto immutato nel suo viaggio attraverso le culture culinarie globali. Molte variazioni regionali e nuovi ingredienti hanno trasformato infatti questo piatto in un’esperienza internazionale.

Negli Stati Uniti, ad esempio, il sushi ha subito una metamorfosi unica. Mentre i maki sushi tradizionali includevano ingredienti come pesce crudo, cetriolo e alga nori, ora è comune aggiungere componenti come avocado, mango, fragole e persino formaggio spalmabile.

sushi moderno con salsa e formaggio spalmabile
Immagine | unsplash @mahmoudfawzy – 01-11-2023- spraynews.it

Queste fusioni offrono un’esplosione di sapori che combinano dolcezza, salinità e un tocco di piccantezza, creando un’esperienza gustativa sorprendente. E come non citare il sushi burrito, che alla storica ricetta nipponica associa le influenze messicane che spopolano negli States. Questi giganteschi roll di sushi, avvolti in enormi fogli di alga marina, sono spesso farciti con una vasta gamma di ingredienti, tra cui riso, pesce crudo, verdure e salse, creando un pasto abbondante e appagante.

Le Hawaii hanno invece regalato al mondo il poke bowl, un piatto a base di cubetti di pesce crudo, solitamente tonno o salmone, serviti su un letto di riso o quinoa. Questi bowl sono personalizzabili con una varietà di verdure, frutta, alghe e salse, offrendo una profusione di sapori e texture.

La tendenza verso una dieta vegetariana e vegana ha anche portato all’evoluzione del sushi senza pesce. Ora, i ristoranti di sushi offrono opzioni creative come maki roll con verdure grigliate, tempura di zucca e roll con avocado e cetrioli.  Per coloro che cercano un’alternativa più salutare al riso bianco, il sushi con quinoa è diventato una scelta popolare. La quinoa, ricca di proteine e con una texture leggermente croccante, si abbina perfettamente al pesce crudo e alle verdure.

L’esperienza italiana

In Italia, il sushi ha avuto una crescita significativa in popolarità negli ultimi decenni.  I ristoranti di sushi sono diventati onnipresenti nelle città italiane, e una delle peculiarità della scena del sushi in Italia è l’influenza delle materie prime locali. Il pesce fresco proveniente dai mari italiani è spesso utilizzato per preparare il sushi, garantendo una qualità e un sapore eccezionali. Ad esempio, il pesce spada, il tonno rosso e il branzino sono ingredienti comuni nei ristoranti di sushi in Italia. Inoltre, il sushi italiano è noto per incorporare ingredienti tipici della cucina mediterranea. Questo significa che spesso ci si imbatte in varianti con pomodori secchi, olive nere, rucola, olio d’oliva extravergine e altri ingredienti che richiamano i sapori italiani.

Il galateo del sushi

1. Wasabi sì o wasabi no?
Il wasabi è una radice piccante spesso servita con il sushi, ma in Giappone, è considerata una condimento da applicare solo al sashimi, non ai maki sushi o al nigiri sushi. La quantità di wasabi da utilizzare dovrebbe essere a discrezione del cliente, quindi non è sbagliato se ne metti troppo o troppo poco!

2. Come usare la salsa di soia
Immergere il sushi completamente nella salsa di soia può essere un errore. Invece, dovresti girare il sushi e toccare solo il pesce nella salsa. Inoltre, non dovresti mai “spennellare” la salsa sulla parte superiore del pesce, poiché potrebbe far ammorbidire il riso e alterare la consistenza del sushi.

3. Il gari
Il gari è lo zenzero marinato spesso servito con il sushi per pulire il palato tra un boccone e l’altro (non conoscevate questo nome, vero?). Dovresti consumare il gari tra diversi tipi di sushi per apprezzare appieno i diversi sapori. È considerato scortese mangiare il gari da solo o prima di iniziare a mangiare sushi.

4. L’ordine di servizio
In Giappone, tradizionalmente, il sushi viene servito in un ordine specifico. Si inizia con le varietà più delicate e leggere e si procede verso quelle più saporite. Ad esempio, si inizia con il pesce bianco, seguito dai pesci grassi e, infine, il sushi di uova di pesce.

5. Usare le mani
Mangiare sushi con le mani è del tutto accettabile, soprattutto quando si tratta di nigiri sushi. Molti giapponesi, in effetti, preferiscono gustarlo in questo modo. Assicurati solo che le tue mani siano pulite, ovviamente!

6. Mescolare wasabi e salsa di soia
Mescolare wasabi e salsa di soia può sovrastare il gusto delicato del sushi. Applicare una piccola quantità di wasabi direttamente sul sushi permette di sperimentare il suo sapore senza coprire gli altri sapori.

nigiri di salmone e bacchette
Immagine | unsplash @tamaspap – spraynews.it

7. Tenere le bacchette nel modo sbagliato
Posizionare le bacchette verticalmente nella ciotola di riso è inappropriato poiché richiama l’immagine di bacchette utilizzate in cerimonie funebri. È meglio riporre le bacchette orizzontalmente o sulla bacchetta per sushi fornita.

8. Mangiare sushi freddo
Il sushi tradizionale è spesso servito a temperatura ambiente o leggermente riscaldato, il che aiuta a svelarne appieno il sapore. Consumare il sushi freddo può compromettere la consistenza e il gusto del pesce.

9. Mangiare ogni pezzo in un solo boccone
Questa è una regola fobdamentale. Ogni pezzo di sushi dovrebbe essere mangiato in un solo boccone, evitando di masticare a metà o di dividere il pezzo. Questo consente di sperimentare il sapore completo e la consistenza del sushi.

10. Non Spillare i Semi del Riso
Quando mangi sushi, evita di far cadere i semi del riso sul piatto o nel piatto di soia. È considerato poco elegante e poco rispettoso dello chef. Mantieni il tuo sushi pulito e in ordine.

E tu? Conoscevi tuttte queste regole? Le metti in pratica?

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