Novità nel mondo calcistico, arriva un nuovo cartellino dopo il giallo e il rosso: ecco il cartellino blu. Di cosa si tratta?
Lo sport è in continuo mutamento, niente di quello che vediamo è statico e rimane fisso nel corso del tempo. Regole, falli, punteggi, variano al variare dello stile dello sport, delle difficoltà che sono sopraggiunte nel corso di ogni epoca e del diverso metodo di allenamento. Sembra una cosa scontata, ma agli occhi di chi è abituato ad una routine sportiva può essere destabilizzante. Succede in tanti sport, succede in tante competizioni e oggi sembra il turno del calcio.
Tra gli sport che vivono questo continuo cambiamento troviamo sicuramente il motorsport. Tutto il mondo motoristico adatta i suoi regolamenti e le sue competizioni in base all’evoluzione tecnica che si riesce a percepire e vivere nella costruzione delle auto o moto che concorrono alla gara. Ma se parliamo di altri tipi di sport? Il ragionamento rimane il medesimo, soggetto a tanti cambiamenti anche nel semplice modo di giocare possono determinare cambi nel regolamento. Un’esempio storico e ancora oggi vivo è la linea dei tre punti nel basket, diversa fra l’NBA e il resto delle federazioni mondiali, proprio per una autonoma evoluzione da un modo di giocare sempre diverso.
Come per il basket succede anche per il calcio; ricordiamo i cambi disponibili per una squadra, l’inserimento del VAR e altre scelte che hanno portato il gioco ad evolvere nella direzione richiesta sia dagli sportivi che dal pubblico. Oggi si parla di una nuova novità nel mondo calcistico: il cartellino blu. Dopo il cartellino giallo e il cartellino rosso, sembra arrivare il blu, che risponde ad una esigenza sempre più reale all’interno di questo sport.
Molte delle decisioni prese nel corso degli anni sono state indirizzate in base a come, in base all’allenamento e alle nuove strategie, si svolgesse lo sport. Il cartellino blu, invece, nasce con altri presupposti, quello di inserire la possibilità di un’espulsione a tempo in caso di proteste e falli tattici antisportivi. Sostanzialmente un deterrente ad atti antisportivi che hanno, nel corso degli anni, ammalato questo sport.
Una scelta dura che l’IFAB deciderà se adottare nella riunione del 2 marzo a Glasgow. In ogni caso la FIFA rassicura i tifosi con un post dove spiega quanto segue “La FIFA desidera chiarire che le notizie sulla cosiddetta <cartellino blu> ai livelli d’élite del calcio sono errate e premature. Qualsiasi sperimentazione di questo tipo, se implementata, dovrebbe limitarsi a testare in modo responsabile ai livelli più bassi“. Novità, quindi, che se vedremo introdotte, le vedremo inserite lentamente all’interno dei campionati maggiori.
Questa dichiarazione arriva in un momento in cui la situazione geopolitica in Medio Oriente è…
Questo termine colloquiale si riferisce all'ossido di azoto, un gas esilarante che sta diventando sempre…
Nonostante le aspettative e le speranze di molti sostenitori dei diritti delle donne, l'emendamento non…
L'Agenzia per la gestione dei disastri ha immediatamente reagito all'eruzione innalzando l'allerta al massimo livello…
Almeno 64 persone hanno perso la vita, tra cui quattro bambini. Questa tragedia ha colpito…
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha sottolineato l'importanza di evitare interferenze esterne nei risultati…