Si alza un polverone nel mondo dei videogames con la Pokemon Company che lancia accuse contro la Palworld: cosa succede?
Il mondo dei video giochi non finirà mai di stupire con nuove applicazioni che coinvolgeranno sempre i milioni di utenti appassionati, come ad esempio coloro che sono letteralmente impazziti per Palworld.
Questo nuovo gioco ha già ottenuto milioni di vendite con la Pocket Pair ed ha superato in poco tempo un altro mitico videogame ovvero “I Pokemon” che hanno costituito un’era negli ultimi 20 anni.
Ma c’è qualcosa che non va e che turba la The Pokemon Company, la società giapponese responsabile della produzione e marketing del famoso gioco.
The Pokemon Company: “È plagio!”
Palworld il gioco della Poket Pair ottiene un successo senza precedenti nel mondo dei videogiochi. Probabilmente dovuto ad alcune novità che hanno attratto i giocatori, in poco più di una settimana dall’uscita ha ottenuto 7 milioni di copie.
La notizia non piace alla The Pokemon Company che attacca duramente la Poket Pair accusandola di “plagio”. Infatti secondo la casa produttrice giapponese dei Pokemon, ci sarebbero troppe uguaglianze ed imitazioni che stanno facendo la differenza dal punto di vista economico.
I legali della The Pokemon Company si stanno già muovendo per far cessare questo fenomeno contro Palworld e alla Pocket Pair.
Il comunicato della The Pokemon Company
La società produttrice dei celebri e simpatici mostriciattoli giapponesi non ha perso tempo a rilasciare un comunicato ufficiale in cui evidenzia:
“Abbiamo ricevuto molte segnalazioni relative al videogioco di un’altra società uscito nel mese di gennaio 2024 e non abbiamo concesso alcuna autorizzazione per l’uso della nostra proprietà intellettuale o delle risorse Pokémon all’interno del gioco in questione, e intendiamo indagare e adottare misure adeguate per affrontare eventuali atti che violano la proprietà intellettuale e i diritti relativi al nostro marchio. In futuro, continueremo a lavorare con l’obiettivo di riunire il mondo attraverso i Pokémon”.
La società giapponese intende difendere la propria produzione e sottolinea anche di far cessare progetti di nuovi giochi non autorizzati.
“Continueremo a custodire e coltivare ogni singolo Pokémon e il suo mondo, e a lavorare per unire il mondo attraverso i Pokémon in futuro che sono stati la nostra creazione che sta ancora appassionando tutti gli amanti dei videogames”.
Non sembra quindi una battaglia facile da risolvere per la Pocket Pair che dal canto suo dovrà rispondere dall’accusa di “plagio” lanciata dalla The Pokemon Company.
Si attenderanno delle repliche a riguardo per non arrivare ad una guerra digitale tra Pokemon contro Palworld.