Il Milan vince il primo trofeo dedicato a Silvio Berlusconi. Il ricordo commosso del figlio Pier Silvio: “Mio padre, grande uomo di sport”
Si è disputato ieri il primo trofeo Silvio Berlusconi che ha visto scendere in campo le due squadre del cuore del Cavaliere, il Monza di Adriano Galliani e il Milan di Paolo Scaroni. Per la partita, andata in onda su Canale 5 in prima serata, gli spalti dell’U-Power Stadium di Monza hanno accolto quasi 17 mila tifosi, registrando un numero di presenze record nella storia del club calcistico padrone di casa.
Alla fine del match, conclusosi con un iniziale pareggio, il Milan, in vantaggio fino al ’29 con una rete di Pulisic, si aggiudica la vittoria ai rigori, battendo il Monza 7-6. Dagli 11 metri reti di Reijnders (Mi); Petagna (Mo); Okafor (Mi); Caprari (Mo); Tomori (Mi); Machin (Mo); Loftus-Cheek (Mi); F. Carboni (Mo); Colombo (Mi); Pessina (Mo) e Thiaw (Mi). Decisiva la traversa di Birindelli (Mo) per il risultato finale. Nel corso della premiazione, medaglie per tutti i giocatori, poi il capitano rossonero Theo Hernandez ha sollevato il primo trofeo dedicato a Silvio Berlusconi.
La commozione di Pier Silvio Berlusconi
Patron della prima edizione del trofeo dedicato a Silvio Berlusconi, il figlio Pier Silvio, amministratore delegato del gruppo Mfe-Mediaset, che dagli spalti ha assistito commosso all’esibizione di apertura de Il Volo, vincitore di Sanremo 2015. Infatti, il gruppo musicale italiano, formato da Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, ha inaugurato la partita con una performance canora accompagnata da una coreografia di piccoli tifosi.
Evento calcistico a parte, la serata è stata un vero e proprio omaggio alla memoria dell’ex premier scomparso lo scorso 12 giugno, cui è stato riconosciuto il merito di essere stato molto di più di un presidente. Non a caso, Galliani lo menziona commosso in qualità di “guida e maestro per 44 anni”, trovando seguito nelle parole di Scaroni, il quale conclude: “Ho raccolto la sua eredità, da cinque anni sono presidente di una squadra leggendaria nel mondo grazie a Silvio Berlusconi“.
“Per il mio papà, il Milan e il Monza erano una questione di cuore, una questione d’amore”.
Senza nascondere la sua commozione, Pier Silvio Berlusconi, seduto accanto al figlio Lorenzo Mattia, avuto dalla compagna Silvia Toffanin, ha partecipato alla commemorazione del ricordo del padre. In ogni intervento, ha ribadito più volte la passione calcistica e l’affetto verso il Monza, di cui ha guidato la doppia promozione in serie A nel 2018, e il Milan, squadra che in 31 anni di presidenza berlusconiana ha conquistato 29 trofei, tra cui otto scudetti e cinque Champions League.
“Siamo emozionati, ma l’affetto della gente è una delle sensazioni più belle. Per noi figli questo affetto è una cosa bellissima, è una prova della grandezza di mio padre, ma ancora di più dell’umanità e dell’amore che ha dato allo sport all’Italia e agli italiani”. Queste le parole di Pier Silvio, il quale ha avuto di premiare la squadra vincitrice del primo trofeo Berlusconi, ribadendo i valori cardine del calcio e dello sport, tra cui ha menzionato in primis il “rispetto a 360 gradi per le regole, per gli avversari, per tutti”.
Il ritorno di Marta Fascina, ultima compagna dell’ex premier
Sugli spalti dell’U-Power Stadium di Monza, in tribuna autorità, c’è un seggiolino vuoto, occupato da una maglia biancorossa con il numero 1, intitolata a Silvio Berlusconi. Proprio lì accanto, siede Marta Fascina, parlamentare di Forza Italia e ultima compagna dell’ex Premier, alla sua prima apparizione pubblica dopo i funerali di stato dello scorso 12 giugno.
Dopo mesi di presunta “reclusione” nella villa di Arcore, il ritorno della Fascina manda a detta di tutti un importante segnale sull’unità della famiglia Berlusconi, soprattutto dopo le polemiche sorte sul lascito di 100 milioni di euro contenuto nel testamento dell’ex premier.
In un sobrio abito blu, Fascina ha assistito alla partita accanto all’ultimo genito di Berlusconi, Luigi, e al fratello dell’ex premier, Paolo Berlusconi, presidente onorario dell’Associazione Calcio Monza. Grandi assenti le tre figlie del compianto leader di Forza Italia: Marina, Presidente Finivest e del Gruppo Alrnoldo Mondadori, Barbara ed Eleonora.
Il ricavato della partita sarà devoluto a Fondazione Milan, che lo destinerà a un progetto emergenziale in Emilia Romagna per il ripristino di un campo d’allenamento e di uno da gioco dell’AC Solarolo, che conta circa 100 tesserati tra cui 80 ragazzi del settore giovanile.