Non c’è nulla da scherzare! Se assumi questi farmaci è meglio stare alla larga dal caffè
Il caffè è senza dubbio la bevanda più apprezzata e consumata al mondo e, soprattutto in Italia, sono migliaia e migliaia le persone che non inizierebbero mai la giornata senza assaporare il gusto di un buon caffè e sfruttare la sua carica. Al di là di quel che spesso si sente dire, tuttavia, bere fino a 3 caffè al giorno non fa male se non si hanno particolari condizioni di salute che lo impediscono, anzi, il caffè è ricco di polifenoli e con pochissime calorie, quindi perfetto per combattere l’invecchiamento e, secondo recenti studi, anche nel limitare l’insorgere di alcuni tipi di cancro. Nonostante tutte queste qualità bisogna però comunque stare attenti nel bere caffè in caso si assumessero alcuni farmaci, in questi casi potreste rischiare grosso!
Visto l’ampio consumo del caffè in tutto il mondo sono molto gli studi che vengono fatti su di esso ogni giorno, tanto dei quali atti proprio allo stabilire come questa sostanza possa interagire con altre e, in questo ambito, l’ultima recente scoperta ha fatto emergere particolari da non sottovalutare.
Secondo i ricercatori il caffè sarebbe infatti in grado di interagire in modo diverso con alcuni farmaci, in alcuni casi la conseguenza è quella di modificare l’efficacia di questi e rendendoli quindi meno valevoli, in altri casi, invece, l’effetto può essere quello contrario e farci stare davvero male. È la caffeina la responsabile delle controindicazioni più comuni, quelle derivate appunto dal cattivo assorbimento, distribuzione e escrezione di diversi farmaci se associati ad essa.
Un esempio è quello della levotiroxina, un ormone assunto da coloro che hanno problemi di ipotiroidismo. Il caffè è in grado di interferire con l’assorbimento di questa sostanza e quindi nei casi la assumessimo è bene stare lontani da questa bevanda o farci consigliare dal nostro medico sul quando poterne sorseggiare modeste quantità senza incorrere in controindicazioni.
Nel caso di farmaci assunti per la cura di raffreddori ed allergie a base di pseudoefedrine, invece, la concomitanza con l’assunzione di caffè può stimolare troppo il nostro sistema nervoso e aumentare il rischio di irrequietezza, palpitazioni, insonnia e nervosismo, motivo per il quale sarebbe sicuramente consigliato evitare. Infine anche chi soffrisse di diabete dovrebbe prestare maggior attenzione nel bere caffè visto l’influenza che questo possiede nel modificare i livelli di zucchero nel sangue rendendo eventuali farmaci assunti per questa regolazione troppo o troppo poco efficaci.
Anche se per molti il caffè è un’abitudine irrinunciabile, nei casi in cui si assumano farmaci è sempre meglio leggere bene il foglietto illustrativo o chiedere al nostro medico di famiglia. Sono tantissime le sostanze attive all’interno di questa bevanda oltre alla più conosciuta caffeina, per “dormire sonni tranquilli” quindi, non bisogna mai sottovalutare le interazioni che queste possono avere con le nostre medicine.
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